Lotta alle plastiche nei mari, a Pescara arriva il cestino Seabin [FOTO]
Un singolo dispositivo è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 0,5 tonnellate di rifiuti l’anno, comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm
Anche Pescara dice no alle plastiche nel mare e, grazie alla collaborazione di Volvo Italia, aderisce al progetto Life Gate Plastic Less. Questa mattina al porto turistico è avvenuta la posa del cestino "Seabin" per la raccolta dei rifiuti galleggianti.
Si tratta di un dispositivo che risulta particolarmente efficace proprio in aree come i porti, all’interno dei quali – grazie all’azione dei venti e delle correnti – convergono i rifiuti che vengono scaricati in mare. Un singolo "Seabin" è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 0,5 tonnellate di rifiuti l’anno, comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm.
L’iniziativa legata al progetto Life Gate Plastic Less è sostenuta da Volvo Car Italia con le sue concessionarie e rientra nell'impegno sociale di Volvo Cars in favore del ridotto impatto ambientale e della sostenibilità. Alla cerimonia odierna hanno partecipato:
- Gianni e Daniele Pavoni, titolari della concessionaria Volvo Pavoni di Pescara
- Corrado Franchini, Responsabile Vendite Volvo Car Italia
- Luca Di Tecco - Presidente Cda Marina di Pescara
- Carmine Salce - Vice Presidente Camera di Commercio Chieti Pescara
Inoltre, in rappresentanza del Comune di Pescara, sono intervenuti il sindaco Marco Alessandrini e l'assessore al decoro urbano Paola Marchegiani.
“Pescara è la mia città, amo la mia terra e il mio mare e il fatto di poter contribuire concretamente con Volvo al miglioramento della salute del mio territorio mi ha fatto aderire immediatamente - ha detto Gianni Pavoni - Come imprenditore faccio mie le tematiche etiche di Volvo, da sempre attenta all’ambiente e alla sicurezza”.
Soddisfazione è stata espressa da Luca Di Tecco:
“La vocazione eco-friendly del Marina di Pescara si rafforza ulteriormente, a pochi giorni dalla conferma della Bandiera Blu anche per il 2019/20. Siamo convinti che il mondo possa cambiare partendo dalle piccole cose e il Seabin appena entrato in funzione fa parte di quei piccoli gesti che lanciano grandi messaggi”.
Carmine Salce ha poi concluso:
“Il Marina di Pescara rappresenta un vanto per noi e la nostra regione. Terzo porto turistico in Italia, è un esempio di virtuosismo e sostenibilità. Come ribadito dalle recenti direttive europee sull'economia circolare, le imprese green corrono più delle altre, sono più competitive ed innovano di più”.