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Martedì, 30 Aprile 2024
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Non convince il nuovo verde in via Chieti: cittadini perplessi [FOTO]

Il vice sindaco Gianni Santilli difende però la scelta del Comune, chiedendo di aspettare la realizzazione definitiva perché "sarà davvero qualcosa di molto bello da vedere"

Cittadini perplessi, ma non troppo, sulla nuova vegetazione che è appena comparsa nel primo tratto di via Chieti. Ma va anche detto che, essendo stata seminata da poco, non è ancora giudicabile nel suo complesso perché bisognerà attendere almeno qualche settimana prima di vedere i reali risultati. Di sicuro c'è un progetto, caldeggiato dall'assessorato al verde pubblico, che prevede il posizionamento sul lato sud della Robinia pseudoacacia “Pyramidalis”, mentre sul lato nord ci saranno la Salix Gracilis Nana e le Bambuseae.

A tale proposito Massimo Palladini, presidente della sezione Italia Nostra "Gorgoni" di Pescara, dice ironicamente che il sindaco Masci "ha vinto la battaglia di canne", riferendosi appunto alla forma delle Bambuseae che richiama quella tipologia di pianta. E aggiunge: "Su un marciapiede largo nessun albero. Solo canne". Il 'marciapiede largo' di cui parla Palladini è il lato nord, dove tra l'altro non mancano delle "interessanti biciclette", come le definisce ironicamente lui stesso, che si trovano lì in quanto le rastrelliere sono state installate su una delle aiuole preesistenti.

Ma torniamo al verde: "Gli unici arbusti adulti a schermare gli armadi tecnici - evidenzia Palladini - sono le yucche dei privati. Le hanno lasciate disboscandone altre ben più sviluppate dei bambù". Poi il presidente di Italia Nostra fa notare che invece "sul marciapiede stretto hanno messo alberi. Geniale inversione del senso comune". Il 'marciapiede stretto' sarebbe il lato sud della strada, dove - come detto - è stata piantumata la Robinia pseudoacacia “Pyramidalis”. 

Il progetto di potenziamento del verde in via Chieti

Ma cosa ne pensano le persone comuni? Una signora, che sta guardando il cartello relativo al progetto di riqualificazione, sostiene che adesso non è ancora possibile giudicare, ma che di sicuro allo stato attuale quelle aiuole "non sono 'sto grande spettacolo". La pensa così anche una ragazza, che ci dice: "Secondo me erano meglio le piante che c'erano prima, ma in base alle immagini che ci sono su questo cartello dovrebbe venirne fuori una cosa carina. Staremo a vedere".

Un giovane che passa con la bici aggiunge: "Mi lascia basito la scelta di mettere i bambù, che mi sembrano più adatti a un parco anziché a una strada cittadina. Avrei preferito degli alberelli, dei piccoli arbusti". Per il biologo e attivista Giovanni Damiani, "il sindaco ha dichiarato che lui non c'entra niente perché le scelte le fanno i tecnici. Ma, se così fosse, a cosa servirebbe un sindaco?".

Il vice sindaco Gianni Santilli difende però la scelta del Comune, chiedendo di aspettare la realizzazione definitiva perché "sarà davvero qualcosa di molto bello da vedere. Voglio sottolineare che qui c'erano tutti lecci malati, secchi e che erano diventati pericolosi per i passanti. Gli stessi residenti di via Chieti e via Latina ci avevano chiesto di toglierli proprio per la loro pericolosità. La scelta delle nuove piante è stata fatta dai tecnici con la condivisione della politica".

Nuovo verde in via Chieti

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