Qualità della vita, Pescara è la provincia peggiore d'Abruzzo: 81esimo posto in Italia (perse 7 posizioni)
Rispetto allo scorso anno, la nostra provincia scende dal 74esimo all'81esimo posto risultando la peggiore tra quelle abruzzesi
La provincia di Pescara perde 7 posizioni nella classifica 2020 sulla qualità della vita pubblicata da Italia Oggi in collaborazione con l'università La Sapienza e Cattolica Assicurazioni.
Rispetto allo scorso anno, la nostra provincia scende dal 74esimo all'81esimo posto risultando la peggiore tra quelle abruzzesi.
La provincia di Pescara totalizza un punteggio pari a 418,49 e si posiziona nel gruppo 3 dove la la qualità viene indicata come "scarsa".
Nella nostra regione al primo posto troviamo la provincia dell'Aquila che sale al 22esimo posto, seguita da quelle di Chieti e Teramo rispettivamento al 56esimo e 57esimo posto. A livello italiano la migliore provincia è quella di Pordenone, seguita da Trento e Vicenza, mentre in ultima posizione troviamo Foggia. La scalata più rilevante è quella di Ascoli Piceno: dalla 37esima alla quinta posizione. Questi i parametri con i quali è stata stilata la graduatoria:
- affari e lavoro;
- ambiente;
- reati e sicurezza;
- istruzione e formazione;
- popolazione
- sistema salute;
- reddito e ricchezza;
- sicurezza sociale;
- tempo libero.
Nello specifico, questi i posizionamenti della nostra provincia, nei vari ambiti presi in considerazione, il balzo in avanti principale è quello relativo a reati e sicurezza, mentro retrocede di 53 posizioni per la sicurezza sociale:
- Affari e lavoro: 68esima (70esima nel 2019);
- Ambiente: 32esima (34esima nel 2019);
- Reati e sicurezza: 81esima (102esima nel 2019);
- Sicurezza sociale: 93esima (40esima nel 2019);
- Istruzione e Formazione: 53esima (58esima nel 2019);
- Popolazione: 44esima (55esima nel 2019);
- Sistema salute: 59esima (62esima nel 2019);
- Tempo libero: 39esima;
- Reddito e ricchezza: 80esima (85esima nel 2019).