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Martedì, 23 Aprile 2024
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Giornata mondiale della biodiversità: cos’è e cosa possiamo fare noi per il pianeta

L’esistenza di una data dedicata alla biodiversità serve a ricordare all’intera popolazione, quindi a ciascun individuo, la complessità e la delicatezza dell’ecosistema di cui facciamo parte, affinché sia protetto e non brutalizzato

Oggi, 22 maggio, si festeggia la giornata mondiale della biodiversità, istituita dall’Onu nel 1992. L’esistenza di una data dedicata alla biodiversità serve a ricordare all’intera popolazione, quindi a ciascun individuo, la complessità e la delicatezza dell’ecosistema di cui facciamo parte, affinché sia protetto e non brutalizzato.

Cos’è la biodiversità

A spiegare bene cosa sia la biodiversità ci pensa il Wwf. “La biodiversità è la grande varietà di animali, piante, funghi e microorganismi che costituiscono il nostro Pianeta. Una molteplicità di specie e organismi che, in relazione tra loro, creano un equilibrio fondamentale per la vita sulla Terra. La biodiversità infatti garantisce cibo, acqua pulita, ripari sicuri e risorse, fondamentali per la nostra sopravvivenza”.

Lo stile di vita umano contemporaneo mettono a rischio il già fragile equilibrio su cui si regge la biodiversità. Difatti, nei decenni, abbiamo sfruttato gli oceani più del dovuto, distrutto foreste, inquinato le nostre risorse d'acqua e creato una vera e propria crisi climatica.

La nota positiva è che la natura continua a rigenerarsi, ma affinché riesca nel suo compito dobbiamo darle il tempo necessario, il che si traduce con una riduzione dell’impatto dell’uomo sulla Terra.

Cosa può fare l'uomo per tutelare l’ambiente

Ci sono alcune piccole azioni, che possiamo far diventare delle vere e proprie abitudini, per garantire alla natura di rigenerarsi e proteggere, in questo modo, la biodiversità:

  • diminuire il consumo di carne
  • comprare e consumare alimenti stagionali
  • acquistare cibi locali
  • ridurre lo spreco di cibo
  • compostare gli avanzi di cibo
  • ridurre gli imballaggi alimentari utilizzando sacchetti riutilizzabili o contenitori di vetro riutilizzabili
  • evitare plastiche monouso (cannucce di plastica, tazze per il caffè, posate di plastica, contenitori o bottiglie di plastica per l’acqua.)
  • promuovere la biodiversità locale (razze e varietà) per cibo e nutrizione.

La biodiversità in Abruzzo

In Abruzzo, non troppo distante da Pescara, c’è un grande esempio di biodiversità, una prova schiacciante di quanto la natura sia incantevole, diversa e favolosa. Ci riferiamo al parco nazionale d’Abruzzo, una delle aree protette più grandi del nostro Paese e tra le più ricche dal punto di vista naturalistico.

Complessivamente è possibile elencare circa 2.000 specie di piante superiori senza cioè considerare i muschi, i licheni, le alghe ed i funghi.

Il Parco, inoltre, ospita una grande varietà di animali che un tempo occupavano un areale assai più esteso nell'Appennino: 67 specie di mammiferi, 230 di uccelli, 14 di rettili, 12 di anfibi, 15 di pesci, e 4.764 specie di insetti, comprendenti importanti endemismi.

Sul portale della Regione Abruzzo c’è una pagina dedicata alle aree protette e biodiversità, mentre per scoprire le meraviglie del Parco Nazionale d’Abruzzo vi consigliamo, oltre che di visitarlo di persona, di verificare come si compone questo grande polmone verde nel cuore dell’Italia.

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