Pescara Spring Social Theatre Festival all'Auditorium Cerulli
Il 16 e 17 maggio, presso l'Auditorium Cerulli di Pescara, si terrà la prima edizione del Pescara Spring Social Theatre Festival. Per info e prenotazioni: teatrosocialepescara@libero.it, 328/6687638.
Sabato 16 maggio ore 20.30 "Legionari" a cura del Teatro del Sangro di e con Stefano Angelucci Marino.
Un soldato, Vincenzo. Meridionale, abruzzese. Un reduce della prima guerra mondiale, un ardito: la guerra lo ha cambiato per sempre, il suo posto non è più a casa nel paesello d’origine. L’inquietudine lo porta a partire. Per andare a Fiume. A Fiume, dove pare ci sia una Causa capace di accendere cuore e mente. Immerso dentro la “città di vita”, il nostro ci dirà di tensioni, splendori e miserie di quella festa rivoluzionaria, di bravate futuriste e di utopie, di trasgressione sessuale e di pirateria, di gioco, di guerra e di quell’insopprimibile bisogno di finirla in bellezza con questa inutile stupida vita, in una specie di orgia eroica. Sarà in parte comico, in parte tragico. Per la precisione tragicomico.
Sabato 15 maggio ore 22.30 “Non puoi impedire al vento di soffiare” a cura del Teatro Sociale di Pescara.
Spettacolo dedicato al tema dello scempio del territorio; con precisi riferimenti ad alcuni dei disastri che hanno segnato la nostra era, in particolare la questione ancora viva e tutta da risolvere dei "veleni di Bussi". Acqua bene pubblico, energia pulita, salvaguardia della flora e della fauna nelle aree protette sono infatti alcune dei motivi tematici su cui si sviluppa questa intensa mise-en-espace, che coniuga il linguaggio fotografico e quello scenico in una interessante commistione di immagine e suggestione.
Domenica 17 maggio ore 20.30 "La Solitudine del Re" a cura di Sine Qua Non Teatro di e con Mauro Monni.
Lo spettacolo ci riporta a vivere i tremendi anni del terrorismo nel momento cruciale dell'attacco brigatista al cuore dello Stato. Lo spettacolo sviscera la situazione emotiva e politica del Presidente della Democrazia CristianaAldo Moro durante i 55 giorni di prigionia nel covo delle Brigate Rosse dopo il drammatico sequestro iniziato con l'eccidio di via Fani, il 16 Marzo 1978. La consapevolezza dell'uomo potente abbandonato al proprio destino, le meschine macchinazioni avvenute al di fuori della prigione col pretesto della "ragion di stato", le ingerenze dei servizi segreti esteri, fanno del politico una figura quasi shakesperiana e sarà interessante scoprirne questi lati oscuri man mano che il testo racconterà quei maledetti giorni passati nella "prigione del popolo". La parabola discendente di un uomo lasciato solo e abbandonato dallo stesso ingranaggio che aveva, pur con mille distinzioni, contribuito a costruire. Un Riccardo III dei giorni nostri destinato al martirio nel nome della fermezza istituzionale, condannato da una giustizia miope cercata nell'uso di armi e violenza destinata inevitabilmente alla sconfitta e all'oblio. Le musiche originali composte dal compositore Marco Lamioni, i video realizzati dal regista Paul Cameron, fanno rivivere quel clima di smarrimento e indignazione che tanto sconvolse l'Italia intera.
Domenica 17 maggio ore 22.30 "Kaleido, il circo delle donne" di Michele Di Mauro a cura del Teatro Sociale di Pescara.
Uno spettacolo di teatro civile sulla dimensione femminile nella nostra cultura. Kaleido è un circo nel quale, attraverso l'impiego di un linguaggio molto fresco, che oscilla fra il fiabesco e la clownerie, sfilano le storie della donna cannone, della slava e dell'equilibrista, della ragazza sedotta e abbandonata e dell'attrice sul viale del tramonto.