Giornata della Sindrome di Down, “Un grande abbraccio” al Massimo con Paolo Ruffini
Un comico che vuole allestire un varietà con lustrini e paillettes e sei attori che glielo impediscono. Nel mezzo risate, divertimento, coinvolgimento del pubblico, ma anche momenti di riflessione sul valore della vita, dell’amore e delle relazioni umane.
Il comico, attore, conduttore è Paolo Ruffini, che insieme agli attori disabili della compagnia teatrale livornese Mayor Von Frinzius salirà il 21 marzo sul palco del Teatro Massimo di Pescara, in “Un Grande Abbraccio”, lo spettacolo organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down.
L’iniziativa rientra nel progetto “Solidarietà fa Sport”, una campagna di sensibilizzazione sulle varie forme di disabilità rivolta alla cittadinanza e, in particolar modo, agli studenti della scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolti in una serie di incontri con le associazioni di sport per disabili e che si occupano di disabilità.
Lo spettacolo ha questo titolo perché si conclude con un grande abbraccio, un gesto di grande significato, che trasmette accoglienza, affetto, amore, vicinanza, ma anche un gesto fisico, reale e coinvolgente, che si contrappone alla realtà virtuale e illusoria delle nuove tecnologie facendoci riscoprire la bellezza dell’incontro con l’altro. "Un Grande Abbraccio" è scritto da Paolo Ruffini e Lamberto Giannini, che ne cura anche la regia.