Il meglio del Lago dei Cigni in scena all'auditorium Flaiano
Il meglio de "Il Lago dei Cigni" sarà in scena il 6 ottobre in una sola data all'auditorium Flaiano dalle ore 20,45. I biglietti sono disponibili su i-Ticket con promozioni per studenti e scuole. Torna dunque a Pescara, dopo tanta attesa, il grande balletto classico tra le favolose musiche di TCajkovskij e le coreografie di Marius Petipa.
Il direttore dell’International Ballet Company Italia, Alessandro Bonavita, e la sua compagnia hanno deciso di tornare in una location che lo scorso gennaio aveva registrato il sold-out in occasione del gran Galà dell’epifania. Il meglio de Il Lago Dei Cigni, uno spettacolo bellissimo nel quale si fondono magia, spettacolo e romanticismo, in cui le qualità tersicoree dei ballerini professionisti provenienti dai migliori teatri del mondo come il Teatro dell’Opera Ucraina, Arena di Verona, Balletto statale di Mosca e il famoso Balletto di San Pietroburgo si fondono per regalare allo spettatore qualche ora di magia.
L’atmosfera lunare, le bellissime scenografie che accompagnano l’apparizione di Odette, il doppio ruolo di Odette-Odile, il cigno bianco e cigno nero, tutto per l’eterna lotta fra il bene e il male. Il balletto diviso in 3 atti con la presenza del primo ballerino Alessandro Bonavita nei panni di Sigfrid e Valerie Ferazzino in quelli di Odette. I due formatisi presso l’accademia del Teatro alla Scala e presso l’accademia Ucraina di Balletto, ci accompagneranno in questa storia di maledizione che potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore.
Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo in Odette/Odile, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa, in una cornice magica, tra decine di cigni bianchi, nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.