Laboratorio teatrale con Monica Ciarcelluti allo Spazio Matta
"Mozart e Salieri" di Puškin - una delle cosiddette piccole tragedie del poeta e drammaturgo russo di metà '800 - diventa un laboratorio teatrale di oggi. A dirigerlo sarà Monica Ciarcelluti, regista e attrice di stanza a Pescara ma dalla comprovata esperienza internazionale. Il secondo appuntamento è previsto il 30 ottobre dalle 16 alle 20. Ne seguiranno altri la prossima settimana.
Promosso dalle compagnie Arterie e Funambole in collaborazione con Artisti per il Matta questo laboratorio - prima serie di un ciclo di appuntamenti - si rivolge a tutti coloro che vorranno cimentarsi con la voce, il ritmo e l’energia.
Regista e attrice di origini pescaresi, la Ciarcelluti opera anche come pedagoga teatrale, unica donna in Italia a essere stata riconosciuta “Erede del Metodo Alschitz” dall’ITI - International Theatre Institute (Unesco). Dal 2012 dirige atelier e laboratori di Alta Formazione Artistica presso lo Spazio Matta di Pescara. Dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca in Lingua, testo e letterarietà - all’Università D’Annunzio di Chieti - consegue il Diploma in Arte Drammatica presso la Classe Internazionale GITIS (Accademia Russa di Arti Teatrali) diretta dal M° Jurij Alschitz.
Studia inoltre Biomeccanica Teatrale presso Institut del Teatre di Barcellona. Si forma inoltre con Oleg Koudriachov, Nicolaj Karpov, Marina Khmelnitskaya e Svetlana Kousneziova. Successivamente studia Dramma Greco Antico presso il Desmi Center di Atene con Lydia Koniordou. Realizza poi lo spettacolo “Olga Sergeevna-a solo”, Selezione Premio Scenario 2007, e nello stesso anno incontra il lavoro del regista lituano Rimas Tuminas con cui interpreta il ruolo di Mascia de “Il Gabbiano” di A. Cechov. Come attrice continua a lavorare in produzioni italiane e straniere.
Nel 2011 è protagonista in Maria Maddalena o della Salvezza, tratto da Fuochi di Marguerite Yourcenair. Sempre attenta alle contaminazioni delle forme d’arte contemporanee, collabora con gli artisti visivi Gino Sabatini Odoardi e Saverio Todaro. Realizza e produce, come attrice e regista, spettacoli e progetti internazionali, e nel 2008 cofonda Arterie - Centro Internazionale Ricerche Teatrali di Modena.
Più recentemente ha firmato la regia di “Quel che resta” liberamente tratto dall’opera di John Fante “Chiedi allo Polvere” e “To Be Perseo-come diventare eroi” spettacolo selezione Scenario Infanzia. È dello scorso anno “Viaggio a Cechoville”, spettacolo di teatro urbano senza dramma e senza finale, realizzato in occasione di Arteincentro-mete nel contemporaneo.
Per iscriversi è necessario richiedere l’apposito modulo via e-mail all’indirizzo arterienetwork@gmail.com.