Giobbe Covatta porta al Massimo “La Divina Commediola” di Ciro Alighieri
Lo spettacolo "La Divina Commediola", di e con Giobbe Covatta, sarà in scena l'8 maggio al teatro Massimo, a ingresso libero fino a esaurimento posti, dalle ore 21.
Si tratta di un reading e commento dell'Inferno tratto dalla Divina Commedia, nell'ambito del progetto "Liberi di crescere" che prevede la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sui diritti dei minori.
Saranno gli alunni dell’Istituto comprensivo Pescara 1 a introdurre lo spettacolo con un’esibizione musicale
Giobbe Covatta porta al Massimo “La Divina Commediola”
Covatta ha recentemente reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. Dopo un attento lavoro di ripristino si può leggere questo lavoro dimenticato che ha senz'altro affinità ma anche macroscopiche differenze con l'opera dantesca.
L'idioma utilizzato non è derivato dal volgare toscano ma è più affine alla poesia napoletana. L’Inferno viene immaginato, in questa versione, come luogo di detenzione eterna per le vittime dei peccatori. Le vittime sono i bambini. La versione personale della Divina Commedia di Covatta, infatti, è dedicata ai diritti dei minori. Temi seri e drammatici vengono trattati con toni divertenti.