'Ciaula to the Moon' al Florian Espace il 28 gennaio
La Compagnia Arbalete/nO (Dance first. Think later) giovedì 28 gennaio porterà in scena “Ciaula to the Moon”, storia liberamente ispirata alla novella di Luigi Pirandello; ideazione e regia Elena Gigliotti con Elena Gigliotti e Giuseppe Amato coreografie Claudia Monti luci Dario Aita.
Questa è la storia di Ciaula che scopre la luna. E di sua madre. Che ha smesso di cullarlo, appena si è fatta notte. Nell’atmosfera asfissiante di un sud mai deciso, un matrimonio ancora acerbo, va a finire. E ne rimane il frutto. Un figlio. Mezzo scemo. Che rimane così. Una donna gli muore nei sogni, nei pensieri, e nei perché. Nelle fantasie. Nelle sue canzoni stonate. E quando le luci si spengono, si invocano disperate carezze. E occhi grandi. E amore. E mamma. Che abbandona. E non torna più.
Questa è la storia delle nostre radici. In quanto non raccontiamo altro che vita. Madri, padri, il sud che ci riempie, che canta di noi. E non poniamo limiti. Nessun limite al corpo. Nessun limite alla musica che siamo. Nessun limite alla parola che si confonde. Nessun limite alla mancanza di senso. Una danza di corpi e parole dagli anni 50 al tempo che non esiste. Dalle canzonette di Claudio Villa, alla musica della lingua. Verso una Verità dalle mille facce. Che, proprio per questo, non sarà mai Verità.
Nello spettacolo parola e danza non si sovrappongono, ma creano, una di fronte all’altra, tensioni, relazioni, associazioni. La parola non è più vissuta come categoria verbale ma come una categoria fisica. Dall’incontro tra i corpi nascono, pian piano, scambi di pensieri, azioni, respiri, dialoghi gestuali, frammenti di immagini, intenti a cercarsi e combinarsi tra loro, e dal profondo indistinto, come in sogno, alcune immagini emergono e raggiungono lo spettatore.
Dopo lo spettacolo, per “Incontri a teatro” seguirà un colloquio con la compagnia a cura di Paolo Verlengia. E’ consigliata la prenotazione.