Alessandro Preziosi in scena con ‘Il piacere di essere d’Annunzio, poesia e canzone d’autore’
Giovedì 7 settembre, per la sesta giornata del Festival dannunziano 2023 – Vivi, Odi, BallaOre 21, Alessandro Preziosi sarà in scena al teatro d’Annunzio con ‘Il piacere di essere d’Annunzio, poesia e canzone d’autore’, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del conservatorio ‘d’Annunzio’ diretta dal maestro Angelo Valori. L'evento è a ingresso gratuito.
La forza evocativa della parola e della poesia sono oggi raccolte dalla canzone d’autore? Questa produzione originale, che nasce in esclusiva assoluta per il Festival Dannunziano 2023, vede protagonista uno dei più noti attori italiani che reciterà una selezione delle più belle poesie di d’Annunzio. La lettura dei testi dannunziani sarà accompagnata da una scelta del repertorio della canzone d’autore italiana, patrimonio enorme della cultura contemporanea che ha regalato a tutti noi una storia di emozioni, di pensieri, di narrazione e storie, quindi di poesia.
Sono stati i cantautori, soprattutto negli anni '60 e '70, a dare corpo alle ansie e alle emozioni della coscienza collettiva del paese, impegnandosi sia su temi sociali e collettivi che in un’indagine intima ed interiore dell’individuo. Ma il repertorio della Canzone d’autore, quella che regala sublimi vette artistiche, va al di là dei cantautori e comprende autori, compositori ed interpreti che negli anni hanno proposto dei veri tesori letterari e musicali. Caratteristiche che sono esaltate e nobilitate dagli arrangiamenti per orchestra sinfonica, che aggiungono alla forma pop delle canzoni la profondità e la stratificazione della visione dell’orchestrazione classica.
Protagonisti del concerto, insieme ad Alessandro Preziosi, sono gli insegnanti e gli studenti del conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, istituzione che presenta in questo spettacolo un repertorio che copre sia l’aspetto “classico” che quello più contemporaneo del pop, del jazz, dei nuovi linguaggi e tecnologie. Il conservatorio di Pescara, che ha oltrepassato i cinquanta anni di attività didattica e di produzione, è stato il primo in Italia a creare il Corso Accademico in Popular Music, oltre che il primo a creare il corso di diploma accademico in composizione pop-rock.