A San Valentino torna la festa del vino “Candin’ aperte a Castrum Petrae”
Si torna a brindare in nome di Bacco sabato 18 e domenica 19 novembre a San Valentino con l’evento “Candin’ aperte a Castrum Petrae”, la festa del vino più famosa e affollata d’Abruzzo.
Arrivata quest’anno alla diciassettesima edizione, la manifestazione di San Valentino richiama migliaia di visitatori da tutta Italia. Saranno 18 i fondaci antichi disseminati nel centro storico, rimessi a nuovo per l’occasione, in cui poter gustare piatti tipici della cucina tradizionale abruzzese, accompagnati da fiumi di vino rosso. Ricca l’offerta di piatti caldi e freddi, un percorso enogastronomico che si snoda lungo le antiche “ruve” del centro storico, partendo dal Duomo e scendendo alla scoperta degli angoli più caratteristici del paese: da sagne e ceci, alle pallotte “cace e ove”, dagli arrosticini, alle salsicce arrosto e alle castagne.
Ad organizzare la festa è la Proloco, che da sempre raccoglie attorno a sé un gruppo nutrito di ragazzi del paese.
Oltre al consueto appuntamento di sabato sera (dalle 19 alle 2), la festa proseguirà per tutta la giornata di domenica 19, dalle 10 alle 22, per godere a pieno delle bellezze del centro storico di San Valentino anche di giorno. In piazza spettacoli di mangiafuoco, trampolieri, mercatini artigiani, laboratori di pupazzi per bambini e poi spettacoli di “guferia” con uccelli rapaci e alle 20 il concerto finale del gruppo La Bruja. L'ingresso all'area della festa avrà il costo di un euro.
Nei due giorni di festa, si potrà visitare anche il Museo dei Fossili e delle Ambre, situato nei pressi della piazza principale, dove si potrà ammirare la sezione dedicata ai dinosauri e la nuovissima sala che raccoglie i fossili della Majella (ingresso gratuito). Da segnalare infine la partecipazione degli alunni del Liceo artistico “Misticoni” di Pescara, che durante la serata di sabato si esibiranno in un piccolo concerto live di strumenti a fiato lungo la scalinata del Duomo.