Il Pescara Abruzzo Wine taglia il traguardo della 17esima edizione
Luca Maroni lo ha definito "il vero Vinitaly delle aziende abruzzesi". Dall'8 all'11 dicembre tornerà il consueto appuntamento con il Pescara Abruzzo Wine, giunto alla sua diciassettesima edizione e il cui patron è l'architetto Nino Catani. Quattro giorni di degustazioni, mostre e convegni dedicati alla nostra regione con le sue principali eccellenze enogastronomiche. Sarà l'Aurum a ospitare la rassegna, dalle ore 17 alle ore 21. Ingresso libero.
L’assessore alla cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Carota, ha dichiarato: "Ringrazio Nino Catani perché ancora una volta porta nella nostra città questa prestigiosa iniziativa che ha comunque a che fare con la cultura. Si creerà una bellissima sinergia perché i prodotti saranno raggruppati per vitigni e quindi con una valorizzazione ancora maggiore di quella che è la produzione. Un'iniziativa aperta anche al sociale con la consegna, ogni anno, di prodotti a organizzazioni che si occupano di solidarietà".
E l’architetto Catani ha aggiunto: "Sono grato al Comune di Pescara che ci permette di organizzare questa manifestazione ormai da 17 anni. Quest'anno saranno presenti più di 100 cantine con 370 vini, e avremo anche aziende provenienti dal Lazio. Non mancherà l'attenzione verso il sociale: i vini avanzati, infatti, andranno alle associazioni che l'assessore Carota ci indicherà. I momenti più importanti dell'edizione 2023 saranno l'evento sul cambiamento climatico e la presenza, per la prima volta in Abruzzo, del concorso mondiale dei vini di Bruxelles, che sarà presente con uno stand".
A proposito del convegno denominato ‘Il cambiamento climatico e l’opportunità dei vitigni resistenti’, si affronterà questo argomento domenica 10 dicembre alle ore 17, nella sala Tosti dell'Aurum, con Antonella Bosso, Nicola Biasi, Edi Della Sala, Cesare Tiberio, Romeo Taraborrelli, Leonardo Seghetti, Gianni Pasquale e Concezio Marulli.
Per il presidente del consiglio comunale, Marcello Antonelli, "ci saranno eventi a 360 gradi, e per questo il Pescara Abruzzo Wine deve essere apprezzato e sostenuto". La cooperativa La Nave curerà la preparazione delle degustazioni e degli aperitivi: Elena Crispino, una dei soci, ha detto che “per noi è motivo di soddisfazione essere stati coinvolti in un’occasione professionale tanto preziosa e rilevante: i nostri ragazzi saranno chiamati a curare la parte food con la preparazione degli aperitivi che accompagneranno le degustazioni come esperienza formativa di socialità, integrazione e inclusione”.