“Monere: sono solo mostri”, un viaggio interiore attraverso le installazioni degli artisti del territorio
Dal 15 al 29 settembre l’associazione Koilos propone la mostra di arti multimediali “Monere: sono solo mostri”; apertura domenica 15 settembre dalle ore 10.
«Una mostra collettiva - afferma il presidente dell'associazione, don Cristiano Marcucci - che sottopone ai fruitori i mostri interiori che attanagliano l’uomo».
Tanti gli appuntamenti e gli ospiti che si susseguiranno nel periodo della mostra, tra cui l’incontro dal titolo “Altri a se stessi” alla presenza di Moni Ovadia, attore, regista, cantante e narratore di origine ebraica, lunedì 23 settembre alle 21.
“Monere: sono solo mostri” accoglie artisti e fotografi del territorio, che esporranno istallazioni, video, opere pittoriche e fotografiche, tutte legate al tema dei mostri interiori. Questi i nomi:
- Mimmo Francone,
- Emanuele Dragone,
- Stefania Lai,
- Manuela Toto,
- Ivo Spitilli,
- Roberto Ronca
- Stefano Schirato
«Nei miti e nelle leggende - spiega Manuela Toto, referente Koilos dell’area eventi e cultura - il mostro rappresenta il nemico contro cui il protagonista si batte rischiando la sua stessa vita e insieme l’occasione per scoprire i suoi poteri e le sue risorse. “Monere” propone quindi ai fruitori un’esperienza che permette di riconoscere i propri mostri interiori: solo chi sa individuare i propri mostri conosce davvero se stesso, i propri limiti e le proprie qualità. Gli artisti coinvolti hanno lavorato con l’intento di trasmettere il messaggio che i nemici temuti all’esterno non sono altro che proiezioni dei propri fantasmi e dei timori rispetto al proprio vissuto: un percorso da fuori a dentro per contenere la paura e l’odio che purtroppo oggi spesso caratterizzano un modo distorto e pericoloso di leggere la realtà».