Al Mediamuseum "Evoluzione nel colore", una mostra di Giacinta Di Battista
Sarà inaugurata sabato 29 settembre alle ore 17,30 la mostra personale dell'artista Giacinta Di Battista. L'esposizione, dal titolo Evoluzione nel colore, resterà aperta fino all’8 ottobre, sarà curata dalla critica d'arte Chiara Strozzieri e prevede la stampa di un catalogo con testo critico della studiosa, scheda biografica dell'artista e riproduzione a colori di tutte le opere esposte. Il catalogo sarà presentato il giorno dell'inaugurazione alla presenza dell'artista, del critico e del Presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, prof. Dante Marianacci.
Da anni impegnata in una ricerca pittorica in cui il colore è assoluto protagonista, la Di Battista ha spaziato dal figurativo al geometrico, per poi consolidarsi in un gusto prettamente informale. La pittrice ha intrapreso un percorso formativo presso la scuola pittorica di Gabriella Capodiferro, dove ha sperimentato materiali e tecniche, studiato gli artisti a lei più congeniali, in primis Paul Cézanne, e misurato la propria capacità creativa.
Ha partecipato a diverse collettive in luoghi prestigiosi della nostra regione, come il Museo Casa Natale di Gabriele d'Annunzio a Pescara, dove ha reso omaggio al Vate con un'opera ispirata alla sua poesia, il Museo universitario di Chieti e il Museo Archeologico La Civitella di Chieti, dove la sua opera ha convissuto con antichi reperti. È stata tra i protagonisti della rassegna biennale Arte no Caste, progetto di pittura, scultura, fotografia e installazione, che ha vantato la presenza alla 722a Perdonanza Celestiniana dell'Aquila.
La scheda di Giacinta Di Battista
Ha ricevuto diversi riconoscimenti in occasione di premi di pittura ed è stata invitata al Museo del Castello Estense di Ferrara nel 2013, dove ha preso parte al progetto di mostra New Code. Ha tenuto due personali nel 2012 presso lo spazio Jubatti di Guardiagrele e nel 2016 presso il Museo Michetti (Mu.Mi.) di Francavilla; ora ha in animo di presentare al Mediamuseum di Pescara la sua ultima produzione, frutto di un'intesa ricerca portata avanti negli ultimi anni.