“Italiani viaggiatori” a Pescarabruzzo dal 15 al 31 ottobre
La mostra itinerante “Italiani viaggiatori”, organizzata dal Touring Club Italiano, dal 15 al 31 ottobre farà tappa a Pescara. I trenta suggestivi scatti che ripercorrono oltre un secolo di vacanze e di viaggi degli italiani, partendo da quelli in bicicletta “inventati“ dal Touring, sono visitabili a ingresso gratuito.
La mostra “Italiani viaggiatori” rientra nell’ambito delle celebrazioni dei 120 anni del Touring Club Italiano che proprio nel 1894 ha “inventato” il turismo in Italia e contribuito a fare dell’Italia dei primi del ‘900 un Paese reale, vicino, accessibile.
Il Touring, avendo come scopo il viaggiare, si è adoperato affinché strumenti pratici, modalità e mete del viaggiatore stesso fossero adeguati, ben tenuti, accessibili, promossi e sostenuti. Il primo obiettivo del Touring, convinto non solo dell’utilità sociale e culturale del turismo, ma anche, fermamente, dell’elevato potenziale attrattivo dell’Italia intera, fu quello di “far conoscere l’Italia agli italiani”.
“Alla scoperta dell’Abruzzo”: un’area di approfondimento, curata dal Club di Territorio di Pescara, intende mettere in evidenza l’influenza esercitata dal Touring rispetto alla storia turistica dell’Abruzzo e sui riflessi che essa ha comportato per il turismo di oggi, soprattutto per quelle occasioni di valorizzazione del territorio che, pur colte e divulgate in passato, continuano a stentare nel trovare effettive soluzioni di sviluppo.
Tra le varie curiosità documentate dalla mostra, emerge come D’Annunzio e Michetti siano stati soci del Touring sin dai primi anni di vita del sodalizio milanese, fondato nell’anno 1894. Si scopre che sul finire dell’800 Michetti fu console del Touring a Francavilla al Mare.
L’immagine simbolo dell’evento è rappresentata dallo scatto del cesenate Agostino Lelli-Mami, ritratto in piazza S. Tommaso ad Ortona, insieme a Gustavo Pagani, entrambi soci del Touring, in una sosta di un “Viaggio in bicicletta nelle Marche e negli Abruzzi” dell’estate 1898, agli albori del turismo nella regione.
Allora il Touring aveva ancora la denominazione originaria di Touring Club Ciclistico Italiano (perderà l’aggettivo “Ciclistico” nel 1900 con l’apparire delle prime auto, fenomeno che non si intendeva escludere dalla missione del sodalizio milanese).