“Goya – La Tauromachia” a Villa Urania
Dal 12 luglio al 16 novembre, presso il Museo Villa Urania, è visitabile la mostra dal titolo “Goya – La Tauromachia”. In esposizione 40 incisioni originali tratte dalla serie che Francisco Goya pubblicò tra il 1814 e il 1816. La suite ha avuto otto tirature, quelle esposte appartengono alla sesta edizione, tirata da Adolfo Euperez presso la Calcografia Nazionale di Madrid nel 1928, in 200 esemplari, di cui 30 su carta di Cina e 170 su carta Guarro.
L’edizione è stata curata dal Circulo de Bellas Artes di Madrid. A giudizio di Tomas Harris, studioso e catalogatore dell’opera grafica di Goya, questa edizione è, insieme alla quarta, la meglio impressa dopo la prima del 1816. Oltre al valore tecnico, le opere hanno una notevole importanza storico-artistica per l’intrinseco significato allegorico e di polemica sociale, illustrando allo spettatore la cruenta manifestazione della corrida, molto sentita dal popolo spagnolo, con tutti gli aspetti scenografici dell’ineguale combattimento, evidenziati da Goya con drammatici e intensi chiaroscuri. Il legame tra Goya e l’incisione è strettissimo.
L’artista si è dedicato a quest’arte per circa quarant’anni, realizzando serie di notevole importanza storico-artistica e di grande fama come i Capricci, I disastri della guerra e l’ultima, i Proverbi, pubblicata poco dopo la Tauromachia, nella quale l’artista dimostra di padroneggiare la tecnica con piena maturità.
La mostra e il relativo catalogo, edito da Ianieri, sono curati dallo storico dell’arte Michele Tavola. La mostra è aperta tutti i giorni. Il biglietto di ingresso comprende la Collezione permanente.