Il fascino imperfetto delle opere di Liana Ghukasyan in mostra al Museo delle Genti d'Abruzzo
Forme sinuose, raffinate nel loro essere non convenzionali: le opere di Liana Ghukasyan esplorano il mondo con uno sguardo potente e personale. Nazionalità armena, nasce in Germania ma nel suo Paese studia Belle Arti, poi si trasferisce a Milano per completare il suo percorso nell'Accademia di Brera.: un bagaglio dell'anima che l'artista porta con sé e che ha formato una sensibilità innata. I quadri diventano così emozioni visibili che aprono al confronto con l'altro, nel segno di un'accoglienza reciproca che non è semplice scambio.
Non è un caso che il tema della mostra che sabato 3 febbraio, alle ore 18, aprirà nelle sale del Museo delle Genti d'Abruzzo, sia "Il fascino discreto dell'imperfezione": un modo sincero di guardare se stessi e gli altri attraverso il segno ed il colore. I quadri di Ghukasyan disarmano, evitano i contrasti, offrono una visione del mondo che riconduce alla comunità ed elimina le separazioni virtuali.
Scrive nelle note critiche della mostra il curatore Mariano Cipollini: "L'imperfezione, non più appannaggio della cultura maschilista, diventa canone estetico liberato e liberatorio, pronto a segnare passaggi iconici bilaterali. Liana recupera trascorsi appartenenti alla sua terra d'origine e al suo privato, pianificando l'esposizione visiva, senza condizionamenti. Il pudore che in parte la identifica lascia spazio alle crudezze delle sue storie, cedendo il passo a un concetto di eleganza grafica innovativa".
Proprio il senso forte delle radici inserisce, tra gli oggetti conservati ed esposti nel Museo delle Genti, i quadri di Liana Ghukasyan come un completamento ideale, che avvicina l'Abruzzo ad una terra altra ma vicina, con le sue asperità e la sua grande e dolorosa storia. L'esposizione resterà aperta fino al 28 febbraio.
"Le proposte di un'artista fortemente innovativa arricchiscono le nostre sale di una nuova esperienza - sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d'Abruzzo, Letizia Lizza - approfondendo quel percorso di ricerca che stiamo portando avanti da qualche anno, attraverso la costante valorizzazione di talenti capaci di imprimere un cambiamento e nuova forza alla contemporaneità".