Per la festa di San Giuseppe al Museo delle Genti un laboratorio di falegnameria e un viaggio nella cultura etnomusicale
Un pomeriggio all'insegna della cultura e della tradizione con il laboratorio riservati ai bambini e i ragazzi dai 6 anni in su e con una serata in cui la musica tradizionale abruzzese e campana sarà grande protagonisti
Nella seconda parte dell'appuntamenti saranno guidati in una vera e propria “caccia” alla scoperta di tutti gli oggetti in legno esposti nel museo di cui saranno spiegati qualità ed utilizzo.
“Lo scopo dei nostri laboratori è quello di guidare bambini e ragazzi alla conoscenza del territorio, della sua cultura e delle sue tradizioni, attraverso percorsi che affianchino la didattica tradizionale e offrano stimoli, sollecitino la curiosità - spiega il presidente della fondazione Genti d'Abruzzo Emilio Della Cagna -. L'obiettivo è quello di creare un pubblico consapevole del grande patrimonio artistico che oggi Pescara e l'Abruzzo intero offrono”.
Nel corso della stessa giornata l'associazione Astra (Amici del museo delle Genti d'Abruzzo) e la stessa fondazione promuovono anche “Tammurriamoci” un evento dedicato alla cultura etnomusicale tra Campania e Abruzzo e che si terrà alle 18.30 nella sala “G. Favetta”. All'evento parteciperanno la professoressa Lia Giancristofaro antropologa dell'università d'Annunzio, la regista Antonietta Lapenna che presenterà un documentario dal titolo “Almeno i nomi” sulla sua ricerca riguardo i riscontri di memoria del ballo di Pulcinella con la “Vecchia del Carnevale” e scaturita da una misteriosa scena inserita da Werner Schroeter nel film del 1978 “Nel Regno di Napoli”.
I brani dei racconti raccolti dai testimoni intervistati narrano frammenti di quando, nel periodo di Carnevale, il passaggio di questi personaggi che annunciavano la prossima Quaresima, suscitava emozioni intense e contrastanti come attrazione e paura.
La serata proseguirà con l'esibizione dei musicisti e danzatori di tammurriata e tarantella Raffaella Rufo con Paride Zita ed Anna Anconitano che si interfacceranno con le saltarelle eseguite dal gruppo Compagnia della Pescara (associazione I Colori del territorio di Spoltore). La giornata in onore di San Giuseppe si chiuderà con la degustazione dei vini “Spiritus Terrae” della bio cantina Orsogna e delle zeppole tradizionali preparate dalla Pasticceria Roberto.