“Sinergie di comunità per la prevenzione delle emergenze ambientali: il ruolo attivo delle professioni tecniche”, seminario a Popoli
Prevenzione, emergenze ambientali e professioni tecniche: se ne parlerà nel seminario in programma venerdì 7 febbraio a Popoli, organizzato dalla Fondazione Architetti Chieti Pescara. Le conclusioni saranno affidate a:
- Paolo Fusero (foto), Direttore Dipartimento Architettura Ud’A
- Walter Baricchi, consigliere Nazionale del Cnappc
Ecco cosa sostiene l’architetto Aldo Cilli, promotore dell'evento:
“In futuro i tecnici professionisti non dovranno più essere considerati quali semplici risolutori di problemi nei programmi di ricostruzione successivi ai disastri, ma andranno ascoltati anche in quelle attività decisionali preliminari nelle quali si delineano gli strumenti e le risorse funzionali a mitigare e gestire i rischi. Agli architetti, però, quali figure capaci di immaginare e plasmare lo spazio, a varie scale, è richiesto, nell’espletamento di ogni atto di progettazione, di rivalutare dimensione etica e consapevolezza deontologica a volte smarrita. Che si tratti dell’edilizia o dell’urbanistica, o altro, una nuova centralità dei tecnici deve riaffermarsi proprio attraverso la piena conoscenza del territorio, inteso nella sua plurale accezione e mutevole complessità, tenendo conto delle sue fragilità, dei rischi cui è sempre più esposto, per effetto di fenomeni meteorologici di violenza non sempre prevedibile, che rendono tangibili i cambiamenti climatici globali in atto”.