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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura Abbateggio

Il 'Premio Parco Majella' va alle poesie di Nicola Sciannimanico

L'universo del poeta "si riconosce nelle immagini di luce, di ombre, di quiete, di una natura che ci circonda e che è animata da uno spirito divino". Riconoscimento speciale della Giuria al giornalista Antonio Cianciullo

Nicola Sciannimanico, con 'I bagliori del cuore', è il vincitore della sezione Poesia del Premio Parco Majella 2018. La sua è una poesia della "semplicità, della parola limpida e trasparente. L'universo del poeta si riconosce nelle immagini di luce, di ombre, di quiete, di una natura che ci circonda e che è animata da uno spirito divino".

Le altre tre sezioni a Franco Faggiani con 'La manutenzione dei sensi" per la Narrativa edita; a Pietro Del Re, con 'Cose viste. Storie di uomini e altri animali', per la Saggistica edita e ad Antonello Euprepio, con 'Salta cinghiale' per Romanzi e racconti inediti.

Cinque i Premi Speciali: ad Antonio Cianciullo è stato attribuito il Premio Speciale della Giuria per 'Ecologia del desiderio. Curare il pianeta senza rinunce'; a Francesca Diotallevi per 'Dentro soffia il vento' è andato il Premio Ragazzi; a Romano Pazzagli, per il saggio 'Aree interne. Per una rinascita dei territori rurali e montali' il riconoscimento Speciale del Presidente del Premio.

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