“Per Francesco, che illumina la notte”: Moscufo ospita la presentazione del libro
Domenica 13 maggio Moscufo ospiterà la presentazione del romanzo di Elsa Flacco “Per Francesco, che illumina la notte”. Organizzatore dell’iniziativa è Domenico Ferri, molto sensibile alla storia ed alla cultura d’Abruzzo, il quale è anche promotore, insieme ad uno staff amichevole, di una nascente associazione che gode della presenza di altre realtà sorelle, ossia “Cultour Moscufo”.
“Per Francesco, che illumina la notte” è un romanzo storico di ambientazione francescana, pubblicato da Oakmond Publishing il 4 ottobre 2017 ed è già alla seconda edizione e sta avendo un grande successo. Un libro di grande impatto che rivela sensibilità, ma non mancano colpi di scena.
Il romanzo ripercorre, dal punto di vista di Tommaso, attore e testimone privilegiato della vicenda, gli ultimi due anni di vita di Francesco d’Assisi. Accanto a Tommaso e Francesco i compagni di viaggio, da Leone a Masseo, passando per papa Gregorio IX e Federico II imperatore. Due figure, in particolar modo spiccano nel romanzo: donna Jacopa de’ Settesoli, amata da Tommaso fino alla morte ed anche dopo nel ricordo, e frate Elia, che ha rilievo soprattutto nell’ultima parte del romanzo. Così la scrittrice commenta la sua opera:
“Colpita dalla personalità di Tommaso da Celano, frate abruzzese che tanta importanza ha avuto nella vicenda francescana, autore di ben tre biografie del Santo di Assisi, ho voluto restituirne la figura supplendo con l’immaginazione ai vuoti della documentazione. Attraverso i suoi occhi, ho cercato di ricostruire gli ultimi anni di vita di Francesco e la prima fase della storia dell’Ordine, con i contrasti che si inseriscono nel più vasto contesto del conflitto tra papato e Impero nella prima metà del XIII secolo. Da un punto di vista laico ho voluto ripercorrere una vicenda insieme terrena e spirituale che ha segnato la storia dell’Occidente cristiano e la nostra cultura. E’ importante capire perché Francesco, molto più degli altri Santi della Chiesa, continua a esercitare un fascino e un’attrattiva così forte anche nel mondo contemporaneo”.
Il romanzo è già alla seconda edizione e ha avuto la Segnalazione d'Onore al XXXV Premio Firenze, riconoscimento che sono andata a ritirare il 2 dicembre nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
Il libro, benché sia stato scritto da un punto di vista laico e storico, è pervenuto nelle mani di Papa Francesco che tramite la sua segreteria ha fatto pervenire a Elsa Flacco una lettera di ringraziamento molto affettuosa. E’ stato inoltre letto e apprezzato da Jacques Dalarun, massimo storico vivente di Tommaso da Celano e grande medievista.
L’evento, che prevede un dialogo con l’autrice, sarà impreziosito da letture, dall’intervento della Dottoressa Chiara Russo, Restauratrice di Beni Culturali, e dalle esibizioni della Corale Parrocchiale e del Moscufo Gospel Choir; in più l’artista Antes realizzerà in tempo reale un dipinto su San Francesco.