Oncologia toracica: una corretta diagnosi per una migliore chirurgia, se ne parla al Petruzzi
Oncologia toracica: una corretta diagnosi per una migliore chirurgia, se ne parlerà all'auditorium Petruzzi sabato 16 dicembre. “Abbiamo inteso riunire tutti gli operatori della regione che si occupano di tumore del polmone per scambiarci opinioni, vedute ed esperienze – spiega il professor Achille Lococo, presidente del congresso – Intendiamo omogenizzare i percorsi diagnostici e terapeutici per creare un’importante collaborazione tra tutti i reparti che fanno chirurgia del polmone con l’obiettivo di dare il miglior servizio possibile ai cittadini riducendo al massimo la mobilità passiva con l’obiettivo comune di rassicurare i cittadini abruzzesi sull’evidenza che è possibile in Abruzzo avere un trattamento del tumore del polmone qualitativamente adeguato al pari di recarsi in qualsiasi altro centro d’eccellenza in Italia”.
Il corso di aggiornamento vedrà la presidenza del professor Lococo con il coordinamento scientifico della dottoressa Velia Di Resta, l’organizzazione del provider ecm Etrusca Convention, la segreteria locale Gba Eventi e l’accreditamento al ministero della salute per le figure del medico chirurgo, Infermiere ed Assistente Sanitario. Il focus dell’incontro sarà la corretta diagnosi in quanto “In alcune patologie importanti come il tumore del polmone – chiarisce Lococo – c’è stato un importante progresso nell’ultimo decennio, un progresso legato a molteplici fattori tra cui riuscire a fare a diagnosi in fase sempre più precoce attraverso screening e sensibilizzazione verso i soggetti a rischio come i forti fumatori. Accertata la diagnosi di neoplasia occorre fare una diagnosi molto corretta con una definizione istologica che permetta di fare indagini di biologia molecolare oltre che l’immunoistochimica permettendo magari di pianificare un programma terapeutico di sola chirurgia o chirurgia preceduta e seguita trattamenti adiuvanti anche con farmaci biologici e con l’immunoterapia in particolare. Progressi ci sono stati per le tecniche chirurgiche sempre più sofisticate e mininvasive che permettono di dare migliori risultati in termini di radicalità oncologica complicanze post operatorie con una bassa mortalità”.
L’incontro sarà l’occasione per mettere in luce i recentissimi dati del Report dell’Agenas in quanto oggi indirizzarsi verso centri d’eccellenza sembra essere sempre più una necessità. “L’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, per la prima volta ha pubblicato a novembre il Report del Programma Nazionale degli Esiti – anticipa Lococo – si tratta di un censimento di circa 200 strutture italiane che si occupano di chirurgia del tumore del polmone e solo il 20 per cento delle strutture esegue un numero di interventi annui superiore a 100. Solo in questi reparti ad alto volume e specializzazione si possono ottenere migliori risultati in termini di radicalità oncologica e di procedure chirurgiche moderne e bassa mortalità ed incidenza di complicanze”.
Nel report nazionale l’Abruzzo con il reparto di chirurgia toracica di Pescara diretto dal professor Achille Lococo, con i suoi 123 interventi annui, si posiziona al ventottesimo posto su circa 200 ospedali italiani. Il team, composto da Lococo assieme alle dottoresse Velia Di Resta, Adele Di Gioia, Nadia Barra e al giovane medico Matteo Costanzi, è ad oggi alla guida di quello che è stato definito “Reparto della Speranza”.