Mauro Vitale e Vinicio Salerni presentano "Attimi d'Abruzzo" alla biblioteca Falcone e Borsellino
Si terrà venerdì 27 ottobre, nella biblioteca Falcone e Borsellino, l'incontro con il fotografo Mauro Vitale e l'operatore e pilota Vinicio Salerni, autori del libro Attimi d'Abruzzo delle Edizioni Menabò. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione “Italia Nostra Lucia Gorgoni” di Pescara. L’incontro sarà coordinato da Isabella Micati (operatrice culturale) e discuteranno con gli autori Massimo Palladini (architetto) e Rosanna Tuteri (archeologa); saranno presenti Mauro Vitale e Vinicio Salerni, autori del libro, e l’editore Gaetano Basti. Una mostra con una selezione delle immagini sarà allestita nella hall della biblioteca e del teatro “Gianni Cordova”.
Il lavoro di Mauro Vitale e Vinicio Salerni è un viaggio fotografico che abbraccia tutto l’Abruzzo e racconta la grande varietà dei paesaggi, la bellezza delle architetture rurali e cittadine in un susseguirsi di storie, di monumenti e di personaggi in cui la natura si pone in dialogo costante con l’azione umana. Splendide immagini a colori e in bianco e nero, offrono punti di vista inediti e sorprendenti.
“In questo volume il suo instancabile obiettivo ci propone immagini delle terre d’Abruzzo – spiega Massimo Palladini – tese dalla linea di costa, su cui l’autore indugia come alla ricerca di una condizione originaria, ma registrandone anche i segni artificiali più vistosi come la ferrovia e la balneazione organizzata, fino alle cime dei nostri monti, sentinelle di una millenaria civilizzazione di cui cerca le tracce. Alle accurate inquadrature ad altezza d’uomo, alle aperture panoramiche ottenute ricercando punti di vista singolari, si aggiungono qui le vedute aeree, zenitali o a volo d’uccello, riprese con la sapiente manovra del drone di Vinicio Salerni; si allarga così la percezione dei motivi paesistici dominanti, dall’alternarsi di crinali e valli nel sistema collinare adriatico, agli altopiani in rapporto ai rilievi montani. A volte, nei paesaggi naturali, sente il bisogno di un elemento che dia una scala di misura alle sterminate vedute e lo trova in qualche presenza animale, per la quale immaginiamo gli appostamenti, la ricerca della condizione atmosferica combinata con la postura del soggetto scelto”.
Il volume di grande formato è arricchito da testi in italiano e inglese di scrittori e giornalisti: Antonio De Frenza, Giacinto Di Pietrantonio, Dante Marianacci, Giovanni D’Alessandro, Rosanna Tuteri, Massimo Palladini e Marzio Maria Cimini.