Jobel, il Festival dell’arcidiocesi di Pescara per un approccio alternativo e nuovo alla Parola
Inizierà domenica 1° luglio Jobel, il Festival voluto dall’arcidiocesi di Pescara-Penne per un approccio alternativo e nuovo alla Parola.
Il progetto, coordinato dall’Ufficio Catechistico e sostenuto dall’esperienza dell’associazione bibliodrammatica, torna dopo il successo dello scorso anno e sarà anticipato da ProxArt, l’arte prossima, una mostra in collaborazione con la Caritas diocesana.
«ProxArt è il risultato artistico – spiega monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – di un laboratorio di rilettura sociale e esperienziale di grandi opere del passato. Potrebbe apparire irriverente, strana, ma è senza dubbio il frutto dell’incontro tra l’arte e gli ultimi, le periferie».
L’inaugurazione della mostra, sotto la direzione artistica di Beniamino Cardines, è prevista per domenica 1° luglio alle 18, in piazza Le Laudi sulla riviera sud,
Il festival entrerà nel vivo con Voci e Parole, una tre giorni di studio biblico e di laboratorio di Sacra Scrittura, da giovedì 5 a sabato 7, presso l’Istituto Toniolo di Pescara guidato dallo stesso monsignor Tommaso Valentinetti, da padre Claudio Bottini, padre Roberto Di Paolo, don Nando Pallini, don Gianni Carozza. (Per il programma completo clicca qui).
«Un modo alternativo, nuovo – continua Valentinetti – per entrare a contatto con la Sacra Scrittura, per approfondirla, per mettere in relazioni le nostre Voci personali con il contenuto oggettivo della Parola, offrendo strumenti metodologici per cogliere il significato del testo biblico».