Festival Dannunziano 2022: il programma della settima giornata
Saranno il pugilato e il concerto di Sergio Cammariere i protagonisti, venerdì 9 settembre, della settima giornata del Festival Dannunziano ‘L’Imaginifico’, eventi che si svolgeranno tra l’Aurum e il teatro D’Annunzio e che ancora una volta saranno a ingresso gratuito. Una giornata, dunque, in cui di nuovo si intrecceranno sport, arte e cultura. Il programma si aprirà nella Sala d’Annunzio all’Aurum con la seconda giornata di convegno-studio sul tema ‘Un condottiero senza seguaci’, in programma dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 18, e che vedrà la presenza di Caccamo, Carteny, Cuzzi, Quercioli, Serventi Longhi, Cavassini, Canali, Pala e Carlo Simonelli.
Alle ore 18 nella Sala Tosti conferenza-reading ‘Autoritratto dell’artista da giovane: a proposito del D’Annunzio esordiente (ma non troppo)’, a cura di Mario Cimini, docente dell’università D’Annunzio, con l’attore Domenico Galasso. Alle ore 19 sempre nella Sala Tosti ci sarà la presentazione del libro ‘L’enigma d’Annunzio’ di Laura Curtale con Maria Pia Pagani. Alle 19.30 il piazzale Michelucci dell’Aurum ospiterà la cerimonia di premiazione dei partecipanti all’evento sportivo sul pugilato a cura della Pugilistica d’Abruzzo con la Federazione Pugilistica Italiana. Alle ore 21 l’evento clou della giornata con il concerto di ‘Sergio Cammariere meets Angelo Valori & Medit Orchestra’, a ingresso libero, al teatro D’Annunzio.
Dunque il viaggio musicale del cantautore crotonese continua, portando nei maggiori spazi italiani le sue suggestioni, i suoi colori, voci, suoni e ricordi. E stavolta l'occasione sarà doppiamente speciale, perché verrà celebrato il Vate e perché Cammariere si esibirà accompagnato da un grande ensemble, quello appunto ideato e diretto dal maestro Valori. Sergio Cammariere è un artista e compositore completo, sempre sorprendente, carico di umanità, capace ancora di commuoversi.
La sua storia musicale ultratrentennale, che l’ha portato dalle assi polverose di una parrocchia di Crotone al palco del Festival di Sanremo, sempre con la stessa passione per la musica e lo stesso desiderio di libertà, è un cammino che - in un avvicendarsi di occasioni di ispirazione, ostacoli e incontri fecondi - ha portato alla formazione di uno degli artisti più originali, talentuosi e sensibili del nostro tempo. Sempre creativo, in continua evoluzione e ricerca, ha recentemente pubblicato anche un libro, scritto insieme a Cosimo Damiano Damato: si tratta di “Libero nell’aria” (Rizzoli), in cui ricostruisce il suo percorso ostinato per la realizzazione del proprio sogno.