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Sabato, 27 Aprile 2024
Cultura

A Pescara il "Familysearch", giornata dedicata alla ricerca dei propri antenati

Sabato 24 settembre, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune si terrà la presentazione di questa importante ricerca, che sarà aperta a tutti e gratuita

Sabato 24 settembre, alle ore 17, nella Sala Consiliare del Comune di Pescara si terrà la presentazione di un’importante ricerca che sarà aperta a tutti e gratuita: si tratta del "Familysearch", ovvero la possibilità di accedere ai pubblici archivi per ricostruire le proprie origini o scoprire i propri antenati abruzzesi. Un evento unico in Abruzzo, promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale e organizzato dall’associazione omonima motore della ricerca, con l’appoggio della Chiesa di Gesù Cristo.

“Innanzitutto che cosa è il "Familysearch"? E’ la più grande organizzazione mondiale che si occupa di genealogia - spiega Mauro Favilli, motore dell'evento - Abbiamo 4.745 centri di storia famigliare in 133 nazioni nel mondo. E soprattutto, offre dei servizi di consultazione e supporto in maniera assolutamente gratuita. La nostra grande passione è la ricerca degli antenati e per raggiungere lo scopo dal 1894 raccogliamo documenti. La tecnologia si è evoluta nella maniera che conosciamo e viviamo ogni giorno. Nel secolo scorso microfilmavamo gli archivi di stato, gli archivi comunali, i registri parrocchiali… ora quei miliardi di immagini sono lette in digitale e tutto ciò che di nuovo arriva è immediatamente disponibile sullo schermo di un qualsiasi Pc collegato alla rete. Bene, anche dell’Abruzzo abbiamo tantissime informazioni che vogliamo condividere con chi ha desiderio e voglia di conoscere. Negli anni ‘80 abbiamo microfilmato l’Archivio di Stato delle province di Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila che sono visibili nel nostro sito. Ma per essere davvero fruibili e facilmente consultabili per chiunque è necessario estrapolare i singoli contenuti e riportarli in un grande database”.

L'INDICIZZAZIONE - "Chiamiamo questo lavoro 'indicizzazione' - prosegue Favilli - Senza questo prezioso lavoro, cercare un antenato richiederebbe ore e giorni passati a sfogliare immagini. Un conto è scrivere ad esempio “Cetteo Camplone” e avviare la ricerca tra i registri dei nati di un dato periodo tipo dal 1870 al 1880, un conto è dover sfogliare le immagini del registro dei nati, dei matrimoni o dei morti di quel periodo, richiederebbe giorni e giorni. Circa 40 volontari a Pescara in questo momento stanno estraendo i dati dell’Abruzzo e quindi indicizzandoli. Se vi collegate adesso troverete disponibile Pescara e le sue immagini dal 1809 pronte per essere indicizzate. La cosa bella è che chiunque può collaborare in questo servizio e italiani in tutto il mondo ci stanno aiutando".

L'INCONTRO DI SABATO - I dettagli su come si opera e si consulta tale database saranno il tema dell’incontro di sabato. E' anche possibile rintracciare i nonni o bisnonni emigrati in cerca di fortuna negli Stati Uniti… a Ellis island, il luogo dove approdavano, esiste un registro con i loro dati che è stato interamente digitalizzato e indicizzato. "Il nostro lavoro - conclude Favilli - consiste nell’aiutare a usufruire sia da casa che dal nostro centro di storia familiare di risorse straordinarie nella ricerca degli antenati e collaborare con gli enti pubblici, di cui spesso siamo memoria, ci interessa e ci onora".

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