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"Migrazione e goal dell'Agenda 2030", corso di formazione per docenti

Appuntamento nell’Aula Magna del Liceo Galilei (sede distaccata in viale Amerigo Vespucci) a partire da martedì 29 gennaio. Il corso affronta i temi della cittadinanza globale analizzando gli obiettivi dell'Agenda 2030 e la loro trasferibilità nella didattica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Martedì 29 Gennaio, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Pescara (sede distaccata in viale Amerigo Vespucci n 175), si terrà l’incontro di lancio del corso di formazione per docenti "Migrazione e goal dell'Agenda 2030" organizzato da Focsiv – Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario e Cvm - Comunità Volontari per il Mondo nell'ambito del progetto "Guni – Generiamo Una Nuova Italia: I giovani impegnati per una piena accoglienza ed integrazione degli immigrati" (finanziato dalla Divisione III - Promozione, sviluppo e sostegno degli enti del Terzo settore e del volontariato, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Avviso n. 1/2017).

Il Focsiv - Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario è attivo dal 1972 in Italia con campagne di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo ed un intenso lavoro di lobbying istituzionale per promuovere la giustizia sociale per tutti gli uomini e le donne del pianeta e nella cooperazione internazionale con progetti di sviluppo nei settori socio-sanitario, agricolo-alimentare, educativo-formativo, di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, di difesa dei diritti umani e della parità di genere, di rafforzamento istituzionale.

Ad oggi conta sulla partecipazione di 84 organizzazioni attive in oltre 80 paesi del mondo. Il Cvm – Comunità Volontari per il Mondo è un’Ong che opera da oltre 40 anni a favore dello “sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini", inteso come processo di liberazione dall'oppressione della povertà al fine di liberare le potenzialità insite in ognuno. In Italia interviene con attività di formazione e sensibilizzazione dei docenti sui temi della cittadinanza mondiale: migrazione, sostenibilità, interdipendenza fra Nord e Sud del mondo, dialogo tra culture e religione diverse, caos climatico, degrado ambientale, legalità.

Di forte carattere laboratoriale, le formazioni Cvm mirano ad accompagnare i docenti nella programmazione di Uda – Unità d’apprendimento per l’insegnamento dei temi della nuova cittadinanza mondiale, in linea con il Documento pedagogico dell’Unesco sull’Educazione. Esso si occupa inoltre di organizzare seminari di richiamo internazionale sulla didattica, laboratori nelle scuole per il diretto coinvolgimento degli studenti ed espleta un attivo intervento di sensibilizzazione sui temi di integrazione ed accoglienza.

In Africa, interviene con progetti di auto sviluppo e cooperazione per garantire l’aumento della disponibilità di acqua a scopo potabile ed agricolo, per l’incremento dei servizi igienico-sanitari, in difesa dei bambini orfani e vulnerabili, delle lavoratrici domestiche e cameriere, delle minoranze, dei sieropositivi e malati di Aids. In linea con le direttive dettate dall'Unesco nel 2015 (l’Educazione alla cittadinanza globale; tematiche e obiettivi di apprendimento) e dall'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile dell'Onu, il percorso formativo affronta i temi della cittadinanza globale, analizzando gli obiettivi dell'Agenda 2030 e la loro trasferibilità nella didattica.

La formazione impiega la didattica costruttivista, interattiva e partecipativa basata sulle tre dimensioni dell’apprendimento descritte dall’Unesco (cognitiva, socio-emotiva e comportamentale), attraverso l’uso di mediatori didattici plurimi esplicitati con il ricorso al metodo:

• espositivo (lezione frontale)

• operative-laboratoriale (cooperative learning; flipped classroom; peer education) • euristico-partecipativo, dialogico (strategie argomentative, dibattiti)

• apprendimento attivo per ricerca

• sperimentale - investigativo (problem posing e problem solving)

• ricerca - azione per la costruzione del metodo di valutazione

Rivolto in prima battuta ai docenti di scuola secondaria di secondo grado, ma comunque aperto alla partecipazione di insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado, il corso è strutturato in 4 incontri della durata di tre ore che si svolgeranno rispettivamente nei giorni 29 gennaio, 15 febbraio, 19 febbraio e 7 marzo 2019, dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Gli incontri saranno animati dalle formatrici Cvm Giovanna Cipollari, Franca Maurizio e Patrizia Monetti. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 gennaio tramite l’indirizzo e-mail easabruzzo@cvm.an.it o Piattaforma S.o.f.i.a. (Edizione 23631 – Corso 35557). Per maggiori informazioni: https://scuola.cvm.an.it/progetti/guni/pescara/

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