All’Aurum alimentazione, ambiente e prevenzione per il convegno a cura dell'ISA
Si svolgerà venerdì 25 novembre il convegno “Ambiente + Alimentazione = Prevenzione”. Si tratta di un confronto aperto e istruttivo a cura dell’associazione di prevenzione alimentare e sanitaria ISA sulla qualità del cibo e il ruolo di prevenzione che questo deve avere sul fronte sanitario.
Lo scopo di ISA è divulgare e informare sull'utilità degli stili di vita e l’alimentazione corretta che deve partire dall'infanzia e non dall'età adulta. Ci sono dati scientifici ed epidemiologici molto precisi: sta aumentando l'obesità dei bimbi, il 25% in Italia è sovrappeso e il 10% è obeso già dalla 3° elementare. In Abruzzo abbiamo dati più alti, è difficile che a quella età si scateni il processo inverso e questo trend scatena patologie croniche che li farà essere persone non sane, con incidenza di malattie cardiovascolari e anche tumorali.
Dallo svezzamento bisogna fare in modo che i bimbi vengano nutriti in modo diverso: non solo produrre alimenti a km zero, ma realmente biologici, privi di residui e pesticidi che sono elementi perturbatori del sistema immunitari e facilitano l'insorgenza dei tumori.
Le persone coinvolte nel convegno sono importantissime per la prevenzione primaria: Anna Powar, nutrizionista indiana che vive fra Roma, Londra e Nuova Dehli e che ha dedicato la sua vita a capire le motivazioni olistiche dell'alimentarsi e le interazioni fra cibo e salute, presenterà un approccio diverso sull'alimentazione.
Ernesto Burgio, pediatra, è un pioniere dell'epigenetica, materia che studia il rapporto fra l’ambiente e le alterazioni che determina nel nostro organismo e farà capire perché stanno aumentando i tumori e si sta abbassando l'età di chi ne è affetto. Si è passati da un 30 per 100.000 di casi di cancro alla mammella di qualche anno fa a 164 per 100.000, significa che nonostante abbiamo grandi risultati diagnostici sulla prevenzione, non siamo ancora in grado di fermarne lo sviluppo.
Infine Matteo Giannattasio, medico e agronomo, che farà capire perché l'alimentazione deve essere in un determinato modo e quali sono gli alimenti da evitare perché fanno male. Si deve creare informazione e prevenzione primaria per prendere coscienza che il cibo crea salute e una buona educazione porta ognuno di noi a essere un vantaggio per la società e non un costo sociale se non facciamo nulla per evitare di sviluppare malattie che si possono evitare.