Congresso di Cardiologia Interventistica, due giorni con illustri relatori all'hotel Esplanade
Parte da Pescara la prima edizione del Congresso di Cardiologia Interventistica della macroarea Abruzzo, Marche e Molise che vede avviare una due giorni di alto livello scientifico con illustri relatori di spessore nazionale a mostrare casi clinici trattati con le innovazioni tecnologiche del momento e casi di alta complessità procedurale.
L’Abruzzo si fa capofila e portavoce di interessanti novità e innovazioni tecnologiche nel campo della cardiologia interventistica.
“In Abruzzo abbiamo centri di livello e ad alto volume e che hanno poco da invidiare ad altri centri in Italia – dichiara il dott. Massimo Di Marco (foto), presidente del congresso – nella nostra regione sono possibili tutti i tipi di interventi di chirurgia interventistica. Abbiamo cinque ospedali, uno per ogni capoluogo di provincia più Avezzano. Si tratta di centri attivi H24 con sale disponibili per interventi d’emergenza. La crescita negli ultimi 4-5 anni è stata esponenziale perché molto interventi di cardiochirurgia attualmente sono possibili attraverso moderne tecniche interventistiche mini invasive. In particolare nella cura dell’infarto miocardico ed il trattamento delle malattie valvolari che prima venivano effettuate solo in cardiochirurgia ma ora con cariologia interventistica possono essere trattate più agevolmente, come anche la stenosi aortica e delle forme di insufficienza mitralica funzionale ed alcune cardiopatie congenite”.
La prima giornata sarà focalizzata sulle patologie coronariche e la seconda giornata sulle cardiopatie strutturali con quanto c’è di innovativo con un confronto con i cardiochirurghi circa le tecniche.
Cinque sessioni scientifiche in un congresso di formazione ad aggiornamento professionale rivolto alla figura professionale del medico chirurgo e al tecnico sanitario di radiologia medica, organizzato dalla Gba events & congress di Pescara.