Bagno borbonico: visita-spettacolo nell'antico bagno penale di Pescara
Uno spettacolo dedicato al risorgimento nei giorni dell’anniversario dell’unità d’Italia (17 marzo 1861). Bagno borbonico è una visita-spettacolo nell'antico bagno penale di Pescara. L’evento viene proposto ormai da anni, ogni volta con grande successo e interesse. Parla della città di Pescara e della sua lunga e misconosciuta storia. È ambientato in uno dei pochi luoghi della città capace di testimoniare di un passato e di una identità.
Lo spettacolo rientra nella rassegna di teatro per ragazzi e famiglie del Florian di Pescara “Tutti a teatro!” ma in una sede molto particolare: il museo delle Genti d’Abruzzo.
Bagno borbonico è uno spettacolo site-specific e site-responsive ovvero un lavoro creato su misura per il museo delle Genti dal Florian metateatro centro di produzione teatrale e frutto di una intensa collaborazione tra operatori del museo e artisti del Florian.
Il testo e la regia sono di Giulia Basel, la direttrice artistica del Florian metateatro, che si è avvalsa della ricerca storica di Letizia Lizza, direttrice del museo delle Genti d’Abruzzo.
E proprio nell’ala risorgimentale del museo delle Genti d’Abruzzo, ovvero nel luogo reale del carcere borbonico di Pescara, il “bagno penale”, prende vita lo spettacolo.
Un prigioniero in abiti d'epoca - Umberto Marchesani - ci attende dietro le sbarre e ci invita ad avanzare e ad addentrarci in quello che una volta è stato un carcere.
Un carcere molto duro, un bagno penale: il Bagno Borbonico, appunto, creato dai Borboni all’interno della fortezza pescarese, dove vennero rinchiusi anche i patrioti arrestati nel corso delle repressioni dei moti rivoluzionari nell’800 che portarono al Risorgimento e all'Unità d’Italia.
Attraverso le sue parole ritroviamo una storia in cui Pescara ha avuto parte, a volte non secondaria, e sentiamo vivere i muri e gli oggetti che ci circondano e immaginiamo ciò che è stato, in quella che è una vera e propria scenografia naturale, testimone diretta delle vicende raccontate.
“…lo spettacolo coinvolge soprattutto per le microstorie ed i dettagli minimi contenuti nei suoi risvolti più interni… per lo spettatore si apre uno scrigno di sorprese e scoperte continue, come un disegno di cerchi concentrici… il sodalizio tra le realtà del museo e del teatro per una comunicazione attrattiva ed interattiva” (Paolo Verlengia)
Bagno Borbonico è nato da una prima collaborazione sul bagno penale di Pescara tra la Compagnia e il museo realizzata nel 2011 in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, dalla quale sono scaturiti gli schermi parlanti con le voci degli attori del Florian, che sono un'acquisizione permanente del museo. Dalla sua creazione nel 2013 lo spettacolo è stato ciclicamente rappresentato più volte sia in matinée per le scuole che in pomeridiana per tutto il pubblico, sempre rigorosamente nell’ala risorgimentale del museo delle Genti d’Abruzzo.
Posti limitati: si consiglia vivamente la prenotazione allo 085/4224087 o al 339/9350933 (anche Whatsapp).