All'Aurum "Verso una scuola inclusiva: comprendere e accogliere i bisogni educativi speciali"
Venerdì 24 novembre si terrà il convegno “Verso una scuola inclusiva: comprendere e accogliere i bisogni educativi speciali”, organizzato dall’università d’Annunzio con il patrocinio del Comune di Pescara. L’appuntamento è riservato ai dirigenti scolastici e ai referenti dell’Inclusione nella scuola. All’incontro parteciperanno esponenti del mondo, della scuola, dell’università e della sanità. Con i dirigenti scolastici e i referenti dell’inclusione nella scuola si parlerà dei principi alla base dell’integrazione e dell’inclusione scolastica, in particolare per quegli alunni che, per motivi diversi, necessitano di una proposta formativa adeguata e personalizzata.
Il programma prevede i saluti istituzionali e poi gli interventi. Questa la scaletta: saluti di Carlo Masci, sindaco di Pescara, Liborio Stuppia, magnifico rettore dell’università di Chieti-Pescara, Giuliano Bocchia, dirigente tecnico ufficio scolastico regionale: "Problematicità del docente di sostegno e prospettive di cambiamento". Elsa Maria Bruni, direttrice del corso di specializzazione per le attività di sostegno dell’università di Chieti-Pescara: "Diagnosi differenziale e comorbilità nei Bes".
Renato Cerbo, dirigente Uoc di neuropsichiatria infantile dell’Asl Pescara: "Rapporto con la famiglia, la scuola, l'apprendimento e l’aspetto socioculturale"; Maria Concetta Falivene, garante dell'infanzia e dell'adolescenza per la Regione Abruzzo: "I bisogni educativi speciali nel ciclo di vita: valutazione e intervento". Mirco Fasolo, direttore del servizio universitario psicologico di valutazione e intervento per l’infanzia e l’adolescenza dell’università di Chieti-Pescara: "I risvolti emotivi delle difficoltà di apprendimento".
Maria Spinelli, coordinatrice del laboratorio di ricerca e supporto alla genitorialità dell’università di Chieti-Pescara: "Giovani oggi: oltre i bisogni educativi speciali". Maria Cristina Verrocchio, delegata alle attività del servizio per la disabilità in ateneo dell’università di Chieti-Pescara.