rotate-mobile
Cultura Pineta Dannunziana / Largo Gardone Riviera

Aurum: dopo 20 anni di controversie apre la Sala Vicentino Michetti

Le opere dell'artista, al centro di una controversia fra la famiglia e l'amministrazione comunale, saranno esposte in una sala a lui dedicata. Sabato 28 luglio alle 18,30 l'inaugurazione ufficiale

Sabato 26 luglio alle ore 18.30 ci sarà, presso l'Aurum, l'inaugurazione ufficiale della nuova Sala Vicentino Michetti, dove saranno esposte in modo permanente le opere donate dall'Artista al Comune di Pescara. Si conclude così una vicenda dirata oltre 20 anni, con la controversia aperta dagli eredi dell'artista nei confronti dell'amministrazione comunale.

Un riconoscimento che finalmente permetterà alla città di conoscere il valore artistico di MIchetti, come sottolineato dal sindaco Alessandrini. Il vicesindaco Blasioli parla di un lieto fine auspicato da anni:

"La Sala Michetti è il lieto fine di un cammino iniziato con la donazione modale delle opere di Vicentino: chi frequenta il Teatro D’Annunzio e vede la stele, o l’Elefante a piazza della Rinascita, non sa che opere che hanno fatto la storia di Pescara sono frutto del suo estro artistico. Nelle sue sculture Michetti ha ritratto soggetti speciali come i bambini, che troviamo nella Sala dell’Aurum che è stata la Sala Barbella. La ditta Sandro Buccione ha fatto un gran bel lavoro, che ricalca in pieno l’altrettanto pregevole allestimento ad opera dell’architetto Antonio Michetti, per noi un prezioso mediatore.

Un ringraziamento voglio farlo a Laila Michetti, per la composizione di un rapporto che doveva essere diverso dal principio e voglio invitare la città a visitare questa sala e tutte le opere che saranno lì, anche se subito dopo questa riparazione morale della città di Pescara nei confronti della famiglia Michetti, vorrei trovare una sistemazione migliore per Grazia la marinara, da condividere con le figlie di Vicentino”

LA STORIA DELL'ELEFANTE DI MICHETTI

L'assessore Di Iacovo ha ringraziato Laila Michetti, che ha dato fiducia all'amministrazioe comunale per individuare uno spazio idoneo che esalti la memoria e l'arte di Michetti. L'architetto Antonio Michetti, che ha curato l'esposizione per la famiglia, ha aggiunto:

"L’allestimento è caratterizzato da una lunga parete centrale, sulla quale sono posizionati bassorilievi e sculture di piccole dimensioni. Attorno ad essa si snoda un percorso espositivo scandito dalle grandi sculture. Sulle pareti perimetrali fanno bella mostra gli straordinari disegni del Maestro che come bassorilievi e sculture sono più incentrati nell’interesse per la figura umana: dominati dalle gote tondeggianti e dai gesti e movimenti istintivi delle figlie. Bronzi, testine, disegni, colmi di spiritualità e traboccanti di vita sono ispirati unicamente dalle figlie e appartengono alla prima produzione artistica del Michetti. L’amore paterno, la tenerezza, l’innocenza e la poesia, sono pertanto il tema dell’esposizione”.

Vicentino Michetti nacque a Calascio il 16 febbraio del 1909 ed è scomparso nel 1997. Apparteneva ad una famiglia di costruttori e trovò la sua strada proprio nella continuazione dell'attività di famiglia. Non abbandonò mai l'arte, sua vera passione. Fu infatti la figlia a ispirarlo e a spingerlo a realizzare i primi disegni e le prime plastiche. Dopo la guerra ritornò alle sue passioni, esponendo anche a Roma nel 47 e nel 56 e a Parigi nel 58, alla Galleria Bernheim. Altre opere visibili a Pescara sono "Grazia. Le marenare", all'interno del Comune, la "L'Obelisco D'Annunziano", il Teatro "D'Annunzio", "La Donna stesa" all'interno di Villa Urania.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aurum: dopo 20 anni di controversie apre la Sala Vicentino Michetti

IlPescara è in caricamento