Pescara Jazz, Mauro Ottolini e Bix Factor all'Aurum martedì 15 luglio
Martedì 15 luglio il Pescara Jazz Village ospita Mauro Ottolini Sousaphonix all'Aurum di Pescara, una delle formazioni più particolari del jazz italiano, alle prese con il recente progetto Bix Factor. Una vera e propria piccola orchestra, formata da dieci elementi e attenta a far convergere le sonorità dei pionieri del jazz con le istanze contemporanee e con la modernità dei compositori del primo novecento. Il partner della seconda serata è Banca dell’Adriatico. Il concerto sarà presentato da Ilaria Cappelluti, voce di R 101, e avrà inizio alle 21,30.
In caso di pioggia, verrà spostato all'Auditorium Flaiano. Bix Factor è il nuovo progetto discografico ed editoriale di Sousaphonix la band guidata dal trombonista, compositore e arrangiatore Mauro Ottolini: un concept album dedicato alla musica degli anni '20 e '30 e, in particolare, alla figura di Bix Beiderbecke, un doppio cd con 20 brani che fanno da colonna sonora a un racconto fantastico che ha come protagonisti personaggi dell’epoca che rivivono nei musicisti sul palco. Le parole del racconto e la musica si fondono in questo progetto unico nel panorama del jazz. Un “film invisibile” in musica e parole, un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso il quale un manipolo di musicisti riuscirà a salvare il mondo contemporaneo dalla minaccia di una terribile epidemia.
Nel disco brani tratti dal repertorio del jazz di un preciso periodo, quello che va dagli anni '20 alla metà degli anni '30, si intrecciano con pagine della tradizione di New Orleans e Chicago che finora nessuno in Italia ha mai inciso, brani originali e il secondo movimento di Ebony Concert di Igor Stravinsky. Ottolini e i suoi musicisti seguono una personale bussola: il "nord" è segnato, in questo caso, dal jazz di New Orleans, non nel senso di uno sterile revival quanto nel recupero della polifonia e nella libertà dell’uso dei materiali sonori, nella voglia di metterne a nudo le radici.
Mauro Ottolini è un polistrumentista e questo si riflette negli stili e nelle movenze della sua musica: l’uso del mutevole trombone con le sue sordine, della saettante slide trumpet, del corposo quanto agile sousaphone lo ispira nel generare brani che esprimono una personalità complessa, frutto di una storia personale che comprende musica classica e operistica, popolare, jazz e afroamericana. Il trombonista e compositore produce una musica che travalica frontiere stilistiche, geografiche e temporali.