Pescara Jazz: Hiromi e la Lydian Sound Orchestra al Teatro D'Annunzio venerdì 18 luglio
Venerdì 18 luglio Pescara Jazz approda al Teatro D'Annunzio con la formula del doppio concerto. La serata sarà aperta dal trio della pianista Hiromi che, insieme a Anthony Jackson e Simon Phillips, esplorerà la sua visione del piano trio con una formazione chiamata programmaticamente The Trio Project. Nella seconda parte, il festival presenta un lavoro importante e portato quest'anno per la prima volta in assoluto in concerto da Riccardo Brazzale e dalla Lydian Sound Orchestra, vale a dire 'The Black Saint and the Sinner Lady', mai eseguita dal vivo nemmeno dal suo stesso autore, Charles Mingus. Il concerto avrà inizio alle 21,30.
'Alive' è il più recente capitolo del percorso musicale di Hiromi Uehara. Il suo nono disco come leader la vede alle prese con una formazione imprescindibile nella storia del jazz, il piano trio: con lei nel disco e sul palco, si esibiscono due musicisti di chiara fama internazionale come il contrabbassista Anthony Jackson e il batterista Simon Phillips. Questo trio è attivo sin dal 2011, quando Hiromi con Jackson e Phillips ha inciso Voice: la pianista aveva già suonato con il contrabbassista prima di registrare il disco, mentre non aveva mai collaborato con il batterista, che le era stato presentato da Stanley Clarke.
Hiromi ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di sei anni. Il suo primo insegnante, Noriko Hikida, la incoraggiò ad esplorare sia gli aspetti intuitivi che tecnici della musica e la avvicino anche al jazz. La pianista si è trasferita negli Stati Uniti nel 1999 per iscriversi al Berklee College of Music di Boston. Con la produzione di Richard Evans, uno dei suoi professori al Berklee, e Ahmad Jamal, Hiromi ha realizzato Another mind, il suo disco di debutto, e da quel momento ha conosciuto una ascesa ininterrotta con dischi di sempre maggior successo e collaborazioni importanti e prestigiose come quelle con Chick Corea, Stanley Clarke, Dave “Fuze” Fiuczynski e molti altri ancora.
The Black Saint and the Sinner Lady è uno dei lavori più significativi e ambiziosi del compositore e contrabbassista Charles Mingus, figura di assoluta preminenza nel panorama del jazz moderno. Mingus concepì l’opera come un’ampia composizione, formata da più motivi tematici, ritmici e timbrici, innestandovi suggestioni provenienti da altre culture. Le soluzioni di impasto timbrico degli strumenti e di contrasto dialettico tra solisti e insiemi restano ancora oggi esempi di assoluta originalità nel jazz contemporaneo.
Riccardo Brazzale ha preso le mosse dalle partiture di Mingus e poi ha operato un profondo lavoro filologico e, allo stesso tempo, creativo, per arrangiare il materiale da riproporre con la Lydian Sound Orchestra. Insieme a questa vera e propria pietra miliare della storia del jazz, che lo stesso Mingus non ebbe mai modo di suonare dal vivo, l’orchestra suonerà brani di Ellington, Dolphy e composizioni di Riccardo Brazzale ispirati al mondo sonoro del contrabbassista americano.
La Lydian Sound Orchestra, fondata nel 1989 dallo stesso Brazzale, ha affrontato nella sua storia la musica di grandi artisti come Thelonious Monk, Duke Ellington, Jelly Roll Morton e Miles Davis, registrando una decina di album e ospitando solisti illustri, tra cui Kenny Wheeler, Paul Motian, Enrico Rava, Paolo Fresu e suonando in “concerto grosso” con la Mingus Dynasty.