Festa dell’Unità a Villa de Riseis con I Cani, Marta sui Tubi e Bobby Solo
La festa dell’Unità di Pescara ospiterà dal 25 al 28 agosto i concerti de I Cani, Marta sui Tubi e Bobby Solo. Gli eventi si svolgeranno tutti presso il Parco "Villa De Riseis" a Pescara. Ingresso gratuito.
Si inizia giovedì 25 agosto con I Cani, che dopo un mini-tour nei club che ha fatto registrare una serie impressionante di sold out (con quasi 15mila spettatori paganti) si preparano a tornare a calcare il palco con uno spettacolo rinnovato nella forma e nella scaletta e che porterà la band-non-band capitanata da Niccolò Contessa a partecipare ad alcuni dei più importanti festival italiani.
L’ennesimo segnale di un’ascesa che sembra non volere finire mai (giusto per citare uno dei singoli estratti da “Aurora” e che ha spopolato nelle programmazioni dei più importanti network radiofonici italiani). “Aurora”, il nuovo album uscito lo scorso 29 gennaio, ha confermato Niccolò Contessa come uno degli autori più incisivi della sua generazione, uno dei pochi capaci di guardare al di là dei generi e delle mode e che ha abituato il proprio pubblico a non abituarsi mai.
Il cambiamento, l’evoluzione continua, è uno degli elementi fondanti della musica de I Cani. A segue dj set a cura di Luca Falcone, voce e chitarra dei Radio Shakedown. Si prosegue sabato 27 agosto con i Marta sui Tubi, gruppo nato come duo, formato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone. A seguire dj set di Alberto Bassani.
Domenica 28 agosto sarà invece la volta di una vera e propria leggenda della musica italiana: Bobby Solo. Bobby Solo, all'anagrafe Roberto Satti, nasce a Roma il 18 marzo 1945. Molti lo hanno chiamato, e continuano a chiamarlo, l'Elvis Presley italiano.
Il grande exploit lo ebbe, per la prima volta, al Festival di Sanremo del 1964. In coppia con il celebre cantante americano Frankie Laine portò alla ribalta sanremese una canzone destinata a fare storia: ”Una lacrima sul viso”, splendido brano che Bobby stesso compose dedicandolo alla sorella e che tutt'ora rappresenta un momento fondamentale nella storia della musica leggera italiana ed internazionale.
La carriera di Bobby, sulla spinta di quel clamoroso successo, ebbe quindi un andamento costantemente segnato da successi: ”Quello che ho sbagliato”, di chiara ispirazione elvisiana; poi il famosissimo “Se piangi se ridi” vincitore del Festival di Sanremo 1965 in coppia col celebre gruppo americano “The Mintrels”; “Non c'è più niente da fare”, piccolo gioiello della musica degli anni sessanta, nella memoria legato indissolubilmente ad una importante sigla televisiva.
Altre belle canzoni come “Siesta”, “Domenica d'Agosto” e “Una granita al limone” allietavano le spensierate estati di milioni di italiani.
“Zingara”, altra vittoria nel Sanremo 1969 in coppia con Iva Zanicchi, fu un grande successo scritto, in incognito, dal suo buon amico Gianni Morandi.
Con “San Francisco” di Scott Mekenzie, Bobby portò anche in Italia il sound tipico della musica hippy della fine degli anni 60. Torna a Sanremo nel 1980 con “Gelosia” ed è di nuovo un grande successo di pubblico e di vendite.
Partecipa di nuovo a Sanremo nel 2003, in coppia con Little Tony, con il brano “Non si cresce mai”.
Oggi Bobby Solo può contare su un suo pubblico affezionato che sa esattamente cosa aspettarsi da lui: coerente con se stesso, Bobby Solo prosegue il più che trentennale splendido rapporto col pubblico, facendo serate e concerti in tutto il mondo sempre con grande affetto e rinnovato successo.