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Economia

Vasche antiesondazione, polemiche sulla protesta degli agricoltori

Questa mattina gli agricoltori di Rosciano e Cepagatti scenderanno in piazza con i loro trattori in città per protestare contro la realizzazione delle vasche per l'esondazione del fiume Pescara

Polemiche fra maggioranza ed opposizione per la protesta di alcuni agricoltori di Cepagatti e Rosciano, che questa mattina scenderanno in piazza a Pescara con i trattori per dire no alle modalità scelte dalla giunta Regionale per realizzare le vasche di piena antiesondazione del fiume Pescara.

Il capogruppo alla Regione Sospiri appoggia la protesta degli agricoltori, contestando il fatto che l'amministrazione regionale ha ignorato i due emendamenti presentati da Forza Italia per i risarcimenti da liquidare agli agricoltori interessati dai lavori per la realizzazione delle vasche. "Abbiamo chiesto approfondimenti e invece il Governatore D’Alfonso ha tirato dritto per la propria strada, ignorando le legittime istanze dei cittadini che domani porteranno i trattori su Pescara per rivendicare i propri diritti e non dei privilegi. Sapevamo che la cieca sordità del Presidente avrebbe esasperato gli animi, a questo punto torniamo a chiedere la riapertura del fascicolo con una sospensione del suo iter per dare seguito a quanto disposto dallo stesso Consiglio regionale”

Ma dalla maggioranza arriva la replica di Balducci, che parla di una protesta inutile datosi che ieri c'è stato un incontro fra il presidente D'Alfonso, il sindaco di Rosciano e gli agricoltori di Cepagatti. "Dunque Sospiri potrà recarsi – come recita una canzone molto in voga in questo periodo – “col trattore in tangenziale” ma non per “andare a comandare” bensì per prendere atto del fallimento della protesta da lui evocata."

Gli agricoltori dopo il raduno a Piazza Unione si muoveranno da Corso Vittorio fino a Viale Bovio davanti alla sede della Regione Abruzzo.

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