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Saldi 2013, parlano i commercianti del centro

Ecco i pareri raccolti da Confcommercio Pescara fra i commercianti del centro che iniziano a fare un bilancio dei saldi 2013

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Nino Bettini – Capecchi Tessuti e Biancheria – Corso Vittorio Emanuele: “Ho
registrato un meno 30% nelle vendite in questo mese di gennaio rispetto all’anno scorso.
C’è poca disponibilità economica e si tende a risparmiare il più possibile. Inoltre sono
nettamente contrario a questa proposta di chiudere Corso Vittorio Emanuele, sarebbe la
fine di decine di attività”

Grannonico Paola – Tesoro Mio Abbigliamento – Via D’Avalos: “I saldi non sono
mai partiti, in questi giorni riesco a lavorare solo perché sto effettuato dei super sconti,
ovviamente questo non va bene per l’attività, ma non abbiamo alternative. In negozio c’è
poco movimento, poca disponibilità economica da parte dei clienti. Oggi mandare avanti la
nostra attività è sempre più difficile, con le entrate che diminuiscono, sempre di più mentre
le spese e le tasse aumentano sempre.”

Tenerelli Elisabetta – Tenerelli Alta Moda Abbigliamento – Viale Marconi: “Effetto
saldi durato solo i primi due giorni, si è tornati alla normalità. Però la normalità di questi
giorni non porta buoni risultati, non si vedono mai clienti nuovi nel proprio negozio. La
zona di Porta Nuova è sempre più deserta.”

Mangifesta Jenny – Full Box Calzature – Corso Vittorio Emanuele: “I saldi non hanno
portato nessun beneficio. L’imu, aumento dell’iva, questa nuova teres, e i dipendenti da
pagare, le spese sono tante, oggi riuscire a tenere un negozio aperto è un impresa ardua.
Noi siamo commercianti da una vita, siamo bravi a fare questo non possiamo chiudere
e aprire un'altra attività, non lo sappiamo fare. Credo che nel 2013 ci saranno tantissime
altre attività che chiuderanno per sempre. Una volta corso Vittorio Emanuele, era pieno di
negozi importanti, oggi ci sono invece molte vetrine chiuse.”

Torrieri Silvia – Hacker & Sons – Via Regina Elena: “Anche le vendite a saldo non sono
andate bene. Oggi è sempre più difficile lavorare nel commercio, noi non ci arrendiamo,
ma credo che anche nel 2013 saranno in molti a chiudere la propria attività per sempre.
Un negozio non può lavorare solo per coprire i costi.”

Sergio Mazzaferro – Casa del corredo – P.zza Garibaldi: “Non si vede più nessuno
in negozio. Solo la prima settimana siamo riusciti a lavorare. Effetto saldi è durato solo
una settimana, nessuno spende per l’abbigliamento, i cittadini hanno troppe spese da
sostenere, dobbiamo cercare di dare la possibilità di tornare a consumare ai cittadini.”

Acerbo Sandro – Defilè Abbigliamento – Via Galilei: “La stagione è partita male, ed
anche i saldi stanno andando male, registro un meno 20% rispetto allo scorso anno.”


Fava – Fava Pelletterie – Via G. D’Annunzio, Via Trento: “Ho registrato un meno 30%
nelle vendite nel mese di gennaio, rispetto a gennaio 2012. Il commercio è in crisi bisogna
aiutarlo. Inoltre credo che queste vendite di fine stagione sono troppo anticipate.”

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