Una rotatoria ed un monumento lungo la Tiburtina per il pilota eroe Sirolli
L'assessore Di Pietro ha accolto la proposta riguardante l'intitolazione di uno spazio urbano e di un monumento al pilota Eugenio Sirolli diventato un eroe durante la Seconda Guerra Mondiale
Un monumento ed una rotatoria sulla Tiburtina intitolata ad Eugenio Sirolli, pilota nato ad Archi ma vissuto a Pescara diventato famoso per il coraggio e lo spirito d'appartenenza dimostrato durante la Seconda Guerra Mondiale. L'assessore Di Pietro ha accolto la proposta presentata da Giancarlo Naldi, Presidente del Comitato per le Celebrazioni dedicate al Pilota e Medaglia d'Argento al Valore Militare. La rotatoria scelta è lo spartitraffico all'inizio della Tiburtina dopo il sottopasso ferroviario, dove verrà posto un monumento scolpito dall'artista Abele Vadacca
“Con questa intitolazione si è inteso ricordare il coraggio di Eugenio Sirolli, che nacque ad Archi ma visse a Pescara. Abbiamo scelto la via dell’aeroporto per onorare la passione per il volo che aveva Sirolli e anche per dare visibilità speciale all’opera che nascerà in sua memoria. Egli ebbe una vita breve, si concluse a 27 anni sui cieli del monte Amiata per un problema al motore del suo velivolo, ma fu dominata da grandi imprese: come quella di tre anni prima, nel 1940, con Carlo Emanuele Buscaglia affrontò l’intera pattuglia aerea inglese nel cielo di Alessandria d’Egitto. Un’impresa che passò alla storia come quella dei 4 gatti, a bordo di velivoli aerosiluranti che riuscirono a realizzare l’idea dei siluri alati che d’Annunzio ebbe già durante il primo conflitto mondiale" ha dichiarato l'assessore Marchegiani.