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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Meno burocrazia e più aree demaniali: le richieste e le proposte dei balneatori Sib e Fiba al Comune di Pescara

I balneatori di Confcommercio e Cna di Pescara chiedono l'azzeramento della burocrazia e l'estensione delle aree demaniali a disposizione per la fase 2 dell'emergenza Coronavirus

Azzerare le tasse locali, semplificare al massimo la burocrazia e concedere più spazi demaniali agli stabilimenti balneari. Sono le principali proposte messe sul tavolo dai balneatori del Sib Confcommercio e della Fiba Confesercenti durante la videoconferenza che si è tenuta oggi per la commissione turismo con la commissione territorio del Comune di Pescara.

Si tratta di un tavolo che sarà convocato periodicamente per fare il punto sulla programmazione turistica in città per la prossima stagione estiva, considerando i dubbi, le incertezze e vincoli legati alle fase 2 dell'emergenza Coronavirus.

Secondo i presidenti Padovano e Taucci, avere ombrelloni e palme al loro posto quest'estate sarebbe un messaggio forte di positività per tutto il territorio.

“Bisogna azzerare la burocrazia nelle procedure autorizzatorie per posizionare nuove zone d’ombra dove poter somministrare e al tempo stesso liberalizzare la possibilità di occupare, a canone concordato, lo spazio pubblico dove poter far consumare pasti e bevande in piena sicurezza e distanza. Va inoltre semplificata là procedura di richiesta di queste autorizzazioni per il suolo pubblico”

I balneatori chiedono l'estensione delle concessioni al 2033, oggi ferme in Comune ed azzerare le tasse locali Tari, Imu e Cosap per l'anno in corso.

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