Qualità della vita, Cna: "In Abruzzo luci ed ombre"
Una classifica al chiaroscuro per l'Abruzzo, secondo la Cna, in riferimento alla graduatoria pubblicata oggi su Il Sole 24 ore sulla qualità della vita. "Eccellenze ma anche criticità da risolvere"
Anche la Cna ha voluto commentare la classifica de Il Sole 24 Ore riguardante la qualità della vita nelle province e città italiane. Una classifica che, lo ricordiamo, vede Pescara fare un ottimo balzo in avanti con 19 posizioni guadagnate raggiungendo il 62esimo posto. Nella graduatoria finale, Teramo è la provincia abruzzese dove si vive meglio.
Andando ad analizzare i dati delle singole voci prese in esame, evidenzia la Cna, si notano tutte le contraddizioni del nostro territorio:
"Ad esempio Chieti risulta la terza provincia d’Italia nel rapporto tra export e Pil pro-capite, risultando dunque un’eccellenza assoluta in campo nazionale, è vero anche nella diffusione della banda larga, ovvero un’infrastruttura strategica per lo sviluppo delle imprese, veleggia nella parte bassa della classifica, dove addirittura Teramo figura all’ultimo posto. Segnali, questi, che confermano quanto sia ancora forte il differenziale negativo che pesa tra la nostra regione ad altre aree del Paese. E lo stesso discorso può essere fatto sugli squilibri testa/coda di Pescara in fatto di sicurezza e giustizia (ultimi posti) e cultura e tempo libero (tra le prime dieci). Oppure per l’altissimo sviluppo, nell’Aquilano, dell’e-commerce, cui fa da contrappeso negativo la ridottissima presenza di start-up, ovvero imprese innovative"
QUALITA' DELLA VITA, BALZO IN AVANTI PER PESCARA
Secondo l'associazione di categoria, occorrono investimenti pubblici mirati e soprattutto urgenti per risolvere le criticità evidenziate, per far sì che il motore della ripresa possa ingranare a pieno regime in tutto il territorio abruzzese.
