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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Al via a Pescara il tavolo di confronto per il turismo: fra le proposte di Federalberghi le mascherine con il logo dell'Abruzzo

Primo incontro ieri per il tavolo voluto dall'assessore comunale Cremonese alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria del turismo

Anche Federalberghi ha partecipato ieri 17 aprile al primo tavolo del turismo, convocato dall'assessore comunale Cremonese, al quale hanno partecipato per l'associazione il presidente Schirato e la consigliera Rubaudo, entrambi titolari di alberghi a Pescara.

L'obiettivo del tavolo è arrivare a soluzioni concrete per i problemi che la categoria intera del turismo,ed in particolare gli albergatori che con l'emergenza Coronavirus rischiano il tracollo nei prossimi mesi. Secondo Federalberghi, per il turismo questo è l'anno zero e dunque occorre intervenire su tre fasi, ovvero quella immediata con liquidità per le imprese del settore. Poi si dovrà pensare alla promozione del territorio per quel che resta di vendibile per l'anno in corso ed infine la fase di ripresa e rilancio.

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Tutti i partecipanti sono d'accordo nell'azzerare le imposte di qualunque genere per l'anno in corso ed una rimodulazione delle tasse per il prossimo biennio. La consigliera Rubaudo ha poi proposto di attivare un'iniziativa, finanziata dagli enti pubblici, riguardante l'inserimento del logo della Regione Abruzzo sulle mascherine e dispositivi di protezione che saranno distribuiti al proprio personale come previsto dalla legge e che saranno obbligatorie per diverso tempo per tutti nei luoghi pubblici chiusi.

Il rilancio territoriale passa anche da una mascherina, meglio se prodotta da una delle aziende del territorio che hanno riconvertito interi reparti a tal fine e magari in autunno, se la fornitura sarà adeguata, potremo vedere circolare in diverse città d’Italia il logo della nostra Regione sulle mascherine della gente.

L'assessore Cremonese inoltre sta valutando l'ipotesi di annullare la tassa di soggiorno o non riscuoterla lasciandola alle strutture ricettive come quota simbolica di aiuto. Infine si è valutata nuovamente l'ipotesi di realizzare un palacongressi a Pescara dove tenere eventi piccoli e medi come congressi e meeting.

Ribadiamo quindi la nostra ferma volontà di partecipare al tavolo del turismo di Pescara in qualità di “tecnici” e conoscitori delle reali esigenze turistiche del territorio. Fortemente convinti di trovarci in una fase storica, in cui dobbiamo avere tutti un atteggiamento costruttivo necessario per porre le basi di un’economia futura che necessariamente passerà per il settore dei viaggi e dell’accoglienza.

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