Pagamento Tari e Cosap rinviato a Pescara per il Coronavirus, ecco chi è esente
A deciderlo è stato il consiglio comunale che per la prima volta si è riunito in videoconferenza ieri, lunedì 30 marzo
Rinviati a Pescara i pagamenti di Tari e Cosap (esenti alcune categorie anche in questo caso) per l'emergenza Covid-19 (Coronavirus).
A deciderlo è stato il consiglio comunale che per la prima volta si è riunito in videoconferenza ieri, lunedì 30 marzo.
Dunque oggi non si dovranno pagare né Tari né Cosap. La tassa sui rifiuti si potrà pagare in queste nuove scadenze:
- 31 maggio
- 31 luglio
- 30 settembre
- 30 novembre
"Avevamo chiesto di prevedere due rate in più", spiega Piero Giampietro del Pd, "per pesare di meno nei bilanci delle famiglie e delle microimprese, una proposta a costo zero (bisognava solo ristampare i bollettini), ma la proposta è stata respinta".
Queste invece le scadenze per la Cosap, ovvero il canone per l'occupazione del suolo pubblico:
- Passi carrabili: 31 maggio
- Bar e ristoranti: 30 giugno
Le aziende chiuse per decreto vengono esentate, così come quelle che seguendo i consigli delle associazioni di categoria (e di molti altri Comuni per la verità) avranno comunicato al Suap comunale l'avvenuta chiusura.
"Basta?", si chiede Giampietro, "no. Si poteva avere più coraggio e noi abbiamo presentato molte proposte utili, puntualmente respinte. Ma andiamo avanti, continuando a dare il nostro contributo costruttivo".