Ospedale, quattromila euro di affitto al giorno per un macchinario sistemato in un camion

Da anni la Asl di Pescara continua a pagare 4.214 euro di affitto giornaliero per un macchinario oncologico PET/CT” quando avrebbe potuto tranquillamente acquistarlo da anni con un risparmio di 1,2 milioni l'anno per 7 anni.

L'ennesimo caso sospetto di spreco di denaro pubblico è stato denunciato dal consigliere regionale del M5S Pettinari, che ha ripercoso le tappe di questa assurda vicenda, iniziata nel 2014 quando Pettinari portò alla luce la questione.

Nonostante la possibilità di acquistare il macchinario con un regolare bando, la Asl ha continuato a prorogare i contratti d'affitto anche dopo il 25 gennaio scorso, quando una gara d'appalto aveva fissato l'acquisto dell'apparecchiatura al costo di 2,5 milioni di euro.

Ma non è tutto, ha aggiunto Pettinari: “Come se non bastasse l’apparecchiatura mobile PET/CT presente presso l’Ospedale di Pescara è allocata all’interno del rimorchio di un camion parcheggiato nell’area interna dello stesso presidio e non dentro la struttura. Il camion è ben visibile per chi transita in quell’area ed è segnalato con una transenna che ne delimita l’occupazione. Dunque il paziente che viene sottoposto all’esame, dopo essere stato iniettato con il Radiofarmaco, deve salire dal piano interrato al primo piano, transitando vicino ad altri pazienti, personale medico ed utenti nella sala d’attesa, ed anche accanto al box informazioni, dove sono presenti giornalmente le ragazze per l’accoglienza; tutti perciò in costante pericolo di contaminazione da radiazioni."

Pettinari infine ricorda che anche d'inverno i pazienti che devono sottoporsi al trattamento sono costretti a sbalzi di temperature repentini potenzialmente pericolosi in persone già con una salute precaria.