Una nuova, enorme cava da 400 mila m3 potrebbe sorgere fra Bussi e Popoli, sopra le sorgenti del fiume a San Callisto. Gli ambientalisti dicono no al nuovo progetto presentato alla Regione al fine di ottenere il certificato VIA per l'impatto ambientale. Il Forum H20 ha ottenuto i dettagli del progetto ed è fortemente contraria alla realizzazione dello scavo.

"L'area, come si rileva facilmente consultando la carta idrogeologica del Piano di Tutela delle Acque della Regione Abruzzo (guarda caso neanche mostrata negli elaborati depositati dall'azienda), è esattamente sopra uno degli acquiferi più importanti d'Italia. Infatti tutta la zona è punteggiata da sorgenti, tra le quali quelle fondamentali di San Callisto. Appena a monte, verso nord, vi sono i pozzi S. Rocco che danno l'acqua a Pescara dopo lo scandalo di Bussi, avendo sostituito dal 2007 i Pozzi S. Angelo risultati contaminati. Questo fa comprendere quanto sia importante preservare gli acquiferi per la vita stessa delle persone. Ad ovest e a sud ci sono importanti strutture produttive, le Terme di Popoli e la Gran Guizza." dichiarano gli ambientalisti, che chiedono alla Regione di dare parere contrario con vincoli molto restrittivi per quella zona, considerando anche l'esperienza drammatica vissuta a causa della discarica di Bussi.

Il Forum H20 conclude: "Tutto quello che accade in superficie può avere un impatto enorme sulla qualità dell'acqua nel sottosuolo. Invitiamo tutti, anche le comunità che vivono a valle, ad opporsi a questo progetto inviando entro il 25 febbraio 2017, data di scadenza dei termini, osservazioni contrarie alla regione Abruzzo affinchè sia scongiurato il pericolo per il futuro delle sorgenti abruzzesi"