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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Al via i saldi estivi ma il Codacons avverte: "Le vendite non decolleranno"

Si parte il 7 luglio ma anche in Abruzzo si registrerà una generalizzata diffidenza da parte delle famiglie che inciderà sulla propensione all’acquisto. Prevista una buona affluenza nelle vie dello shopping e nei centri commerciali nei primi giorni

Saldi estivi in partenza anche a Pescara: gli sconti di fine stagione prenderanno il via il prossimo 7 luglio ma in regione le vendite non decolleranno. Lo afferma il Codacons, che ha condotto il consueto monitoraggio sulla propensione alla spesa dei consumatori durante il periodo di saldi.

Si registra, dunque, anche in Abruzzo una generalizzata diffidenza da parte delle famiglie che inciderà sulla propensione all’acquisto. Si prevede una buona affluenza nelle vie dello shopping e nei centri commerciali nei primi giorni di saldi, ma sul lungo periodo le vendite deluderanno le aspettative dei commercianti, nonostante quest’anno la percentuale media di sconto sarà più elevata rispetto al 2017.

"Oramai i saldi non sono più un appuntamento atteso dalle famiglie e hanno del tutto perso il loro valore - spiega il presidente Carlo Rienzi - Oggi infatti i consumatori, grazie all'e-commerce, possono trovare articoli scontati tutto l'anno, e per acquistarli non devono nemmeno uscire da casa, basta un clic sul PC o sullo smartphone. Anche per questo gli sconti di fine stagione non esercitano più alcun fascino sui cittadini e andrebbero del tutto aboliti".

Sull'argomento interviene anche il Presidente Provinciale di Federazione Moda Italia Confcommercio, Enzo D’Ottaviantonio, che dichiara quanto segue:

“Ci aspettiamo una buona partenza dei saldi anche approfittando della Notte dei Saldi e dell’evento del 14 luglio, la Notte dell’Adriatico, che porteranno gente a Pescara. Ci auguriamo un aumento dei nostri fatturati dopo una primavera capricciosa al di sotto delle attese. Confidiamo anche che i consumatori sappiano scegliere la qualità e il servizio dei commercianti tradizionali, fronteggiando l’invasione delle catene low cost sempre più presenti anche nel centro di Pescara e non solo nei Centri Commerciali. Favorire il commercio locale significa dare forza al tessuto imprenditoriale locale e dare un futuro ai nostri figli, visto che le risorse rimangono in città anziché uscire dal circuito locale. Mi preme sottolineare che i piccoli negozi rendono distinguibile una città dall'altra e la caratterizzano, sono autentici baluardi contro il degrado e l’insicurezza dei centri cittadini. Laddove il piccolo commercio di vicinato è morto le città sono divenute più buie, più brutte e insicure”.

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