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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Infrastrutture, i sindacati abruzzesi: "Basta perdite di tempo"

I sindacati Cgil, Cisl e Uil Abruzzo esortano la Regione Abruzzo a dare vita a due progetti fondamentali per l'economia locale, ovvero la "Zes" ed il corridoio intermodale Tirreno - Adriatico

Rilanciare l'Abruzzo tramite due interventi fondamentali, ovvero la Zes ed il corridoio intermodale Tirreno - Adriatico, evitando ulteriori perdite di tempo che potrebbero portare la nostra regione a perdere un treno fondamentale per lo sviluppo. A parlare sono i segretari abruzzesi dei tre sindacati Sandro Del Fattore Cgil Abruzzo, Leo Malandra Cisl Abruzzo Molise e Michele Lombardo segretario Uil Abruzzo.

Sul progetto di collegamento ferroviario commerciale ed industriale fra il Tirreno e l'Adriatico i sindacati chiedono alle istituzioni locali di attivarsi per far rientrare anche l'Abruzzo nel maxi progetto che prevede un collegamento fra il porto di Barcellona, il più importante del Mediterraneo, a quello di Civitavecchia tramite una cosiddetta “autostrada del mare”: le merci qui giunte raggiungerebbero poi i porti di Ortona/Vasto tramite un sistema infrastrutturale su gomma e ferro rafforzato e rinnovato che attraverserebbe l’intero l’Abruzzo fermando lungo tutti i principali distretti economici ed industriali della nostra regione.Da Ortona o Vasto, infine, il sistema raggiungerebbe il porto di Ploce, in Croazia, per poter continuare poi nei Balcani.

Critiche arrivano invece al Ministro Toninelli che aveva paventato la possibilità di chiudere la A25 in caso di problemi di sicurezza dei viadotti, mentre sul fronte della Zes, la zona economica speciale, i sindacati parlano di uno stallo burocratico inaccettabile mentre altre zone e località del centrosud si sono già attivate.

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