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Economia

Mascitelli (Idv) sulla sanità: "Rischia una lenta eutanasia"

Il senatore dell'Italia dei Valori Alfonso Mascitelli interviene sulla questione del deficit della sanità abruzzese e sulla chiusura di reparti e strutture in Abruzzo. "La Giunta è di fatto immobile ed incapace di agire, servono programmi e progetti concreti"

Non si fermano le critiche da parte dell'opposizione regionale alla Giunta riguardo la questione della sanità abruzzese.

Per Alfonso Mascitelli, senatore dell'Italia dei Valori, la Giunta Chiodi sarebbe di fatto immobile ed incapace di prendere decisioni reali e programmare un piano che tenga conto anche delle esigenze dei cittadini.

"Ogni giorno ascoltiamo dichiarazioni da parte di alcuni esponenti della maggioranza che parlano di tagli ai reparti e chiusure di strutture sanitarie, puntualmente smentite da altri personaggi della stessa coalizione. Se si proseguirà su questa strada, la sanità abruzzese è condannata ad una lenta ed inesorabile eutanasia" ha dichiarato Mascitelli.

Lo stesso senatore sottolinea come abbia per ben due volte inviato una interrogazione parlamentare al ministro Sacconi, senza però ottenere risposta.

"Nonostante siano attive due figure, ovvero l'Assessore Regionale ed il commissario governativo, la Giunta ha praticamente ignorato il piano di rientro stabilito qualche mese fa, vivendo di fatto di decisioni prese alla giornata".

"Da un lato si chiudono reparti pubblici con servizi indispensabili ai cittadini, dall'altro non si fa nulla per centrare l'obiettivo di risparmiare 70 milioni di euro nella sanità privata. Come sempre, a rimetterci sono i cittadini" conclude Mascitelli.

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