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Economia

Export in Abruzzo: dati negativi per il primo trimestre 2017

La Cna ha diffuso i dati relativi ai primi tre mesi dell'anno che mostrano una marcata frenata della crescita delle esportazioni. Cala il mercato delle automotive

Frenano le esportazioni in Abruzzo nel primo trimestre 2017. La Cna infatti ha diffuso i dati relativi ai primi tre mesi dell'anno, che mostrano un sensibile calo dei fatturati, dovuto soprattutto alla frenata del comparto dell'autotrasporto. L'export ha toccato quota 2.057 milioni di euro, con appena 24 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2016. L'Abruzzo, fra le prime regioni in classifica per la crescita, piomba dunque agli ultimi posti.

La Cna sottolinea: "“Sotto accusa”, in attesa di conclusioni più definitive e non legate a un andamento congiunturale, finisce così per ora un flusso delle esportazioni che conferma in pieno quanto già detto e scritto con fiumi di inchiostro: la pressoché totale dipendenza dai risultati del comparto mezzi di trasporto (furgoni e moto) che trova il suo cuore pulsante in Val di Sangro. Se il comparto rallenta i suoi risultati, ne deriva una frenata per tutto l’export regionale, tanto più se il resto delle produzioni segna a sua volta decisamente il passo. "

2016, BOOM PER L'EXPORT ABRUZZESE

L’andamento poco brillante del comparto motori finisce inevitabilmente per riflettersi sui risultati delle quattro province abruzzesi: quella di Chieti, cuore della produzione di due e quattro ruote, finisce in coda alla graduatoria, per effetto di due variazioni di segno opposto: da un lato i mezzi di trasporto crescono di 39 milioni, dall’altro gli altri prodotti flettono di 54. Con il risultato che il miglior risultato è appannaggio del Teramano (27 milioni in più), seguito dal Pescarese (+9) e dall’Aquilano (+3).

Detto ampiamente dei mezzi di trasporto, va aggiunto che gli incrementi più rilevanti si sono registrati nel settore degli articoli in pelle (+9) e dei prodotti farmaceutici (+6). I settori che hanno subito decrementi importanti sono invece i prodotti in metallo (-20) e le macchine ed apparecchiature (-25). L’export dei prodotti agroalimentari, considerato un fiore all’occhiello del made in Abruzzo passa infine dai 136 milioni del quarto trimestre 2016 ai 142 del primo trimestre 2017, ottenendo dunque un incremento di 6 milioni di euro. In valore percentuale, le esportazioni dei prodotti agroalimentari registrano un incremento pari al 4,3%, ma inferiore al dato nazionale che è stato del 7,9%.

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