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Economia

Emergenza canile: i volontari allo stremo lanciano un grido d'aiuto al Comune

Il Comune tarda a pagare il contributo annuale assegnato ai volontari del Canile di Pescara e la situazione diventa ogni giorno più drammatica. Per questo la Lega del Cane lancia un appello disperato

Se il Comune non pagherà a breve il contributo annuale, la situazione diventerà insostenibile. A parlare sono i volontari della Lega del Cane di Pescara, che gestiscono il canile comunale di via Raiale. La situazione infatti, già difficile da anni a causa della mancanza di fondi e della location inadeguata, sta diventando disperata a causa dei ritardi nell'erogazione dei soldi da parte del Comune.

Un contributo pari a 40 mila euro che comunque non è sufficiente a corpire tutte le spese sostenute dall'associazione ogni anno, pari a circa 50 mila euro. La differenza attualmente viene garantita grazie a donazioni private ed ai piccoli contributi dei volontari stessi, ma senza l'arrivo dei soldi del Comune la struttura finirà definitivamente al collasso.

"L’ultimo periodo di rendicontazione infatti è scaduto l’8 agosto scorso e, nonostante la Sezione abbia presentato tutta la documentazione subito dopo ferragosto, l’Ente non ha ancora provveduto a versare l’importo previsto. Oltre tre mesi di ritardo, tra rimpalli di responsabilità e scuse varie accampate dagli uffici comunali, che hanno ormai messo in ginocchio i volontari, impossibilitati a saldare i conti dei veterinari e le partite aperte con i fornitori di medicinali e mangimi specifici." hanno dichiarto i volontari, aggiungendo che si è aggiunta anche un'ulteriore problematica legata alle analisi del sangue degli ospiti del canile, che fino ad ora erano effettuate gratuitamente presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale ma dal 2016 il servizio è diventato a pagamento, con con costo annuo pari a 15 mila euro.

VIAGGIO NEL CANILE DI PESCARA

I volontari lanciano dunque un appello disperato al Comune: "Questi comportamenti dell’amministrazione comunale mettono a dura prova gli attivisti LNDC e mostrano anche una scarsa considerazione per il lavoro che svolgono ogni giorno e gli innumerevoli sacrifici che affrontano per di più in una struttura, è bene ricordarlo, totalmente fatiscente e inadeguata ad assicurare il benessere degli animali che vi sono ospitati. A tal proposito, il personale comunale ha programmato per questa settimana l’ennesimo sopralluogo per valutare l’entità dei lavori da effettuare presso il rifugio di Via Raiale, nella speranza che porti finalmente a qualcosa di concreto. "
 

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